Il 22 febbraio 2025, la città di Mulhouse in Francia è stata teatro di un sanguinoso attacco che ha lasciato dietro di sé una scia di paura e sgomento. Un uomo di origine algerina, conosciuto dalle autorità francesi e inserito nella lista FSPRT, ha scatenato il panico tra la folla mentre, al grido di 'Allahu Akbar', si avventava contro i passanti armato di coltello e cacciavite.
L'attacco ha tragicamente portato alla morte di un passante che aveva avuto il coraggio di intervenire per aiutare le forze dell'ordine. La vittima è rimasta fatalmente ferita quando l'aggressore lo ha colpito al petto. Nel frattempo, due poliziotti municipali sono stati gravemente feriti, uno dei quali ha riportato profonde ferite alla carotide mentre l'altro è stato colpito al torace. Altri tre agenti hanno subito ferite minori.
L'aggressore, un uomo di 37 anni, era noto per i suoi precedenti penali, incluso un arresto per apologia di terrorismo risalente al 2023 dopo gli attacchi di Hamas contro Israele. Nonostante gli ordini di espulsione emessi dalle autorità francesi, l'Algeria ha rifiutato di accoglierlo, lasciandolo in una sorta di limbo giudiziario.
Il paventato legame con il terrorismo islamista è stato prontamente ammonito dal presidente Emmanuel Macron, che ha condannato l'accaduto come un atto di terrorismo islamista. Anche il Ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha pubblicamente criticato l'Algeria per la sua mancata collaborazione nel processo di rimpatrio.
A seguito dell'incidente, le autorità francesi hanno arrestato quattro persone, tra cui lo stesso aggressore, familiari e un suo conoscente. I video dell'attacco stanno rapidamente guadagnando terreno sui social media, mostrando scene di puro caos e tensione.
L'attacco è avvenuto durante una manifestazione di supporto al Congo, e ha visto un rafforzamento immediato delle misure di sicurezza nell'area. Questa terribile vicenda ha riacceso il dibattito sul modo di gestire le persone sotto sorveglianza per attività terroristiche e il loro eventuale rimpatrio nei paesi d'origine.
0 Commenti