Cosa fanno i tennisti professionisti tra un torneo e l’altro?

Se ti sei mai chiesto come riescano a mantenere alti i livelli di gioco, la risposta sta nei giorni “liberi”. Non sono davvero liberi: sono pieni di piccole abitudini che fanno la differenza. Qui trovi una panoramica pratica su cosa fanno i pro tra una competizione e l’altra.

Recupero fisico e mentale

Il primo compito è il recupero. Dopo una settimana di partite intense, i muscoli hanno bisogno di riposare, ma non di fermarsi del tutto. Si ricorre a massaggi, crioterapia e stretching leggero per sciogliere le tensioni. Parallelamente, la mente riceve una pausa: meditazione, lettura o semplici passeggiate aiutano a spegnere lo stress da classifica.

Allenamento e preparazione tecnica

Il prossimo step è un allenamento mirato. Non si tratta di sessioni estenuanti, ma di lavori specifici: esercizi di footwork, battute a rete e colpi di diritto con focus su precisione. Spesso si usano court più piccoli o pista indoor per lavorare su situazioni di gioco ristrette, così da affinare la reazione.

La preparazione atletica è altrettanto importante. I preparatori fisici programmano sessioni di forza, mobilità e cardio a bassa intensità. Il risultato è un corpo più equilibrato, meno soggetto a infortuni, pronto a riprendere le gare con energia.

Nel frattempo la dieta è personalizzata al millimetro. I nutrizionisti calcolano il fabbisogno calorico in base al tipo di allenamento, al peso e al periodo della stagione. Colazioni a base di proteine, carboidrati complessi a pranzo e snack ricchi di antiossidanti sono la regola. L’idratazione è costante, con acqua e bevande elettrolitiche prima, durante e dopo gli allenamenti.

Il team di supporto è sempre al centro. Allenatori, fisioterapisti e preparatori lavorano a stretto contatto: analizzano i dati della partita, individuano punti deboli e impostano il piano di miglioramento per la prossima sfida. Le video‑analysis diventano routine quotidiane, così da trasformare ogni errore in spunto di crescita.

Non manca l’aspetto mediatico. Tra un torneo e l’altro, i tennisti partecipano a conferenze stampa, shooting fotografici e attività promozionali per gli sponsor. Queste attività richiedono tempo e capacità di comunicare, ma sono parte integrante della carriera professionale.

Infine, c’è spazio per il tempo libero vero. Viaggi leggeri, serate con amici o semplici hobby – come il golf o il cinema – sono fondamentali per ricaricare la motivazione. Il divertimento aiuta a mantenere alto il morale e a tornare in campo più concentrati.

Riassumendo, il periodo tra i tornei è un mix di recupero, allenamento mirato, nutrizione su misura, lavoro di squadra e qualche momento di svago. Se vuoi imitare la routine dei pro, inizia con piccoli passi: dedica 15 minuti al giorno allo stretching, organizza i pasti in anticipo e tieni un diario di allenamento. Con costanza, anche il tuo gioco può migliorare notevolmente.