Cesc Fabregas, l'allenatore di Como in Serie A, è esploso di rabbia dopo la controversa sconfitta per 2-1 contro la Juventus il 7 febbraio 2025. L'episodio clou della partita è stato il mancato riconoscimento di un rigore per Como, nonostante l'ausilio del VAR. Fabregas non ha nascosto il suo scontento, dichiarando: 'Quando il VAR valuta che non ci sia nulla, inizi a farti delle domande. L'incoerenza sta rovinando il calcio.'
L'episodio incriminato ha visto il difensore bianconero Federico Gatti apparentemente toccare la palla con la mano in area di rigore. Il contatto ha fermato una chiara opportunità di goal per Tasos Douvikas. Tuttavia, l'arbitro Rosario Abisso ha deciso di non assegnare il rigore, e il VAR ha confermato tale decisione alimentando la frustrazione di Fabregas.
Non è la prima volta in stagione che il mister del Como si è trovato a recriminare contro le decisioni arbitrali. Ha infatti elencato diverse situazioni in cui injustice arbitrali sembrano aver colpito la sua squadra: un fallo di Gigot della Lazio che ha lasciato infortunato Nico Paz, un fallo non sanzionato contro il Milan, e un controverso secondo cartellino giallo per Goldaniga contro l'Udinese.
Dal canto suo, il centrale bianconero Federico Gatti ha difeso la decisione arbitrale dallo scandalo, sostenendo: 'Ormai è ridicolo considerare rigori per ogni minimo contatto. Noi difensori siamo sempre più penalizzati.' Nondimeno, la partita si è conclusa con una vittoria per la Juve grazie a un rigore di Randal Kolo Muani al minuto 89, portando temporaneamente i bianconeri al quarto posto in classifica.
Nel frattempo, Como continua a lottare per la permanenza in Serie A. Oltre agli ostacoli arbitrali, la squadra di Fabregas fa i conti con una grave crisi di infortuni, recentemente aggravata dal peggioramento delle condizioni di Ignace van der Brempt. La posizione in classifica non sorride ai lariani, attualmente sedicesimi con soli 16 punti, in piena zona retrocessione.
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