Conference League, Ranieri carica la Fiorentina: la rimonta sul Betis è possibile al Franchi

Conference League, Ranieri carica la Fiorentina: la rimonta sul Betis è possibile al Franchi mag, 3 2025 -0 Commenti

Ranieri trascinatore: la Fiorentina crede alla rimonta in Conference League

Il 2-1 incassato a Siviglia sembrava una sentenza pesante, ma la Fiorentina resta convinta che la finale di Conference League sia ancora tutta da giocare. Luca Ranieri, leader in campo e fuori, non lascia spazio ai dubbi: "Abbiamo dato tutto e non molliamo, il Franchi farà la differenza." La rete segnata nella ripresa, quando tutto sembrava prendere una piega negativa, ha riacceso la speranza e tenuto vive le ambizioni dei viola. Per Ranieri non è una novità: già nei quarti aveva segnato un gol chiave, ora vuole ripetersi per trascinare i compagni verso una nuova notte europea.

Le statistiche aiutano a sognare: la Fiorentina non ha mai perso in casa in questa edizione della Conference e la spinta del pubblico sarà decisiva. Lo Stadio Artemio Franchi è pronto a vestirsi a festa per spingere la squadra verso uno storico tris di finali. Certo, la strada è in salita: l’andata ha mostrato un Real Betis solido che sa far male e giocatori avvezzi ai grandi palcoscenici. E c’è un tabù che pesa parecchio: i viola non hanno mai superato una semifinale europea contro una squadra spagnola. Ma scaramanzia a parte, stavolta Ranieri e i suoi sentono di avere qualcosa in più, grazie a una solidità costruita sul campo durante tutto il torneo.

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Palladino spinge i suoi: "Contro il Betis serve coraggio e personalità"

Non si può ignorare l’impatto del nuovo tecnico Raffaele Palladino. Appena arrivato, ha ridato slancio a una Fiorentina che in Conference League trova spesso la sua identità migliore. “La prestazione di Siviglia ha dimostrato il nostro carattere,” ha dichiarato dopo il fischio finale. "Ma al Franchi avremo bisogno di ancora più coraggio e determinazione." La squadra ha risposto con compattezza e attenzione, soprattutto dopo essere andata sotto nel punteggio. Lo stesso Ranieri, con la fascia stretta al braccio, è ormai punto di riferimento anche per i più giovani e trasmette sicurezza con le sue chiusure e i suoi gol pesanti.

Un dettaglio da non dimenticare: la Fiorentina affronta questa gara con la voglia di mettere fine a una piccola maledizione. Due finali di Conference consecutive, due sconfitte brucianti. La ferita brucia, ma alimenta la fame. Adesso la squadra ha internalizzato l’esperienza, e vuole finalmente scrivere la storia. Il Real Betis non farà sconti, ma i viola sanno che il risultato resta apertissimo. Nel calcio europeo, la determinazione spesso fa la differenza. E stavolta, il vento sembra soffiare dalla parte della Fiorentina, guidata dal suo capitano e dallo spirito di una città intera.

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