Hai mai notato quella striscia di plastica che corre proprio sul bordo superiore della racchetta da tennis? Nessuno te lo spiega quando inizi a giocare, ma è un dettaglio che fa la differenza, soprattutto se ami giocare tanto, anche sulle superfici dure. Si chiama bumper guard, e spesso viene ignorata—fino a quando la tua racchetta inizia ad avere segni di guerra dopo qualche settimana di partite intense.
La bumper guard è una semplice protezione in plastica, agganciata proprio sul bordo esterno della testa della racchetta. Il suo scopo principale? Difendere il telaio dai colpi contro il campo, che arrivano praticamente ogni volta che recuperi una palla bassa o giochi vicino a terra. Senza questo piccolo alleato, il telaio si graffia, si consuma e può persino compromettere le prestazioni del tuo strumento preferito.
La famosa striscia di plastica che si trova sulla testa della racchetta da tennis ha un nome preciso: si chiama bumper guard. Forse non tutti la conoscono di nome, ma chi gioca abitualmente l’ha sicuramente incontrata anche senza farci troppo caso. Il tennis di oggi è sempre più fisico, e i colpi potenti rischiano di danneggiare facilmente le racchette senza questa piccola protezione.
La bumper guard è realizzata in plastica resistente, pensata per aderire perfettamente al bordo superiore della racchetta. Questo pezzo protegge il telaio dove prende più colpi, cioè quando la racchetta tocca il suolo o sfiora i muri durante recuperi al limite. Di solito, viene installata direttamente in fabbrica: quasi tutte le racchette nuove di marca già la montano.
Ecco qualche dettaglio tecnico utile da conoscere:
Alcuni la chiamano semplicemente "protezione plastica" o "striscia protettiva", ma nei listini dei negozi (anche online come Tennis Warehouse) si trova sempre come bumper guard o grommet set.
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Materiale | Plastica ABS o simile |
Peso medio | 3–8 grammi |
Durata media (gioco regolare) | 6–12 mesi |
Compatibilità | Variabile, dipende dalla racchetta |
Quando si cambia il grip oppure si incorda la racchetta, spesso si controlla se la bumper guard è ancora in buone condizioni. Ignorare questa parte può significare rovinare quello che ti permette di fare il tuo miglior tennis ogni giorno.
La strip plastica racchetta, meglio conosciuta come bumper guard, non è solo un pezzo di plastica messo lì a caso. Ha delle funzioni precise che servono per rendere la racchetta più resistente e la vita del tennista più facile.
Prima di tutto, la bumper guard protegge il telaio durante gli impatti con il suolo. Quando si gioca su superfici abrasive come il cemento, ogni scivolata o recupero rischia di lasciare segni profondi. Senza questa protezione le racchette spesso finiscono rovinate, mentre col bumper puoi osare un po’ di più nei recuperi.
Un’altra funzione importante è proteggere le corde nei punti in cui passano sopra il bordo della testa. Questo riduce di molto il rischio che si rompano a causa di graffi o sfregamenti contro il campo duro. Sembra un dettaglio? Ma cambiare le corde spesso—per colpa della mancanza di protezione—è una delle rogne più comuni tra chi gioca con costanza.
Alcune ricerche di laboratori tecnici (raccolti da Tennis Warehouse nel 2023) mostrano che l’uso corretto della bumper guard può ridurre del 45% i danni strutturali alla testa della racchetta rispetto agli utenti che la trascurano.
Elemento protetto | Senza bumper guard | Con bumper guard |
---|---|---|
Telaio | Alto rischio graffi/fessure | Protezione efficace (>40%) |
Corde | Rottura anticipata | Durata corde superiore del 30% |
Oltre a tutto questo, la bumper guard può influire leggermente sul bilanciamento della racchetta. Se si stacca o si consuma può cambiare le sensazioni durante il colpo, quindi non va sottovalutata nemmeno dagli appassionati più tecnici.
Non c’è una scadenza “fissa” per cambiare la bumper guard: tutto dipende da quanto giochi e dal tipo di superficie che frequenti. I primi segni che ti danno il via sono graffi profondi, parti scheggiate o strisce che si stanno già staccando. Se la plastica comincia a rompersi o vedi il telaio poco protetto, non aspettare oltre. Anzi, i tecnici dei negozi specializzati suggeriscono di controllare la striscia di plastica racchetta almeno ogni volta che cambi le corde, così eviti sorprese durante una partita importante.
Situazione | Frequenza consigliata |
---|---|
Giocatore amatoriale (2-3 volte a settimana) | Ogni 6-10 mesi |
Giocatore agonistico (5+ volte a settimana) | Ogni 3-5 mesi |
Superficie dura (cemento) | Controlla ogni 2 mesi |
La sostituzione non è complicata, ma serve un po’ di pazienza. Puoi farlo da solo seguendo questi passaggi, oppure portarla in un negozio specializzato, come quelli in cui Lorenzo va sempre quando rompe tutto.
Se temi di rompere qualcosa o la racchetta è di un modello raro, il consiglio vero è affidarti ai negozi di tennis: spesso la sostituzione viene inclusa quando ricordi di cambiare anche l’incordatura, evitando doppie spese e sorprese.
Prendersi cura della bumper guard non è complicato, ma può allungare di parecchio la vita della racchetta e salvarti qualche euro in riparazioni. La regola d’oro? Controllare regolarmente la striscia di plastica, specialmente dopo aver giocato su superfici dure come cemento o sintetico. Basta un’occhiata veloce per vedere se si è staccata o consumata nei punti dove la racchetta tocca spesso a terra.
Ecco qualche dritta pratica:
Interessante: in media un tennista amatoriale che gioca 3 volte a settimana dovrebbe cambiare la bumper guard ogni 8-12 mesi. Ecco una tabella con quanto dura la bumper guard in base a dove giochi:
Superficie | Durata media bumper guard |
---|---|
Cemento | 6-8 mesi |
Sintetico | 8-10 mesi |
Terra rossa | 10-12 mesi |
Tenersi la racchetta come nuova non è una missione impossibile: basta un minimo di attenzione e saprai sempre quando correre ai ripari prima che sia troppo tardi.
Moltissimi giocatori, anche tra gli amatori più navigati, pensano che la bumper guard sia solo un dettaglio estetico. In realtà tiene in vita la racchetta più a lungo e protegge dai danni che si accumulano col tempo. Esistono alcune curiosità curiose e errori ricorrenti che è meglio conoscere, soprattutto se vuoi limitare le spese e mantenere prestazioni costanti.
Un errore classico? Ignorare la sporcizia o i sassi che si incastrano sotto la striscia di grip protettivo, rischiando graffi ancora peggiori. C’è chi lava la racchetta senza rimuoverla mai: la sabbia e la polvere restano bloccate dentro, usurando il telaio in modo invisibile.
Ecco un dato interessante: secondo Tennis Warehouse, chi gioca almeno 2-3 volte alla settimana su cemento, può dover cambiare la bumper guard anche 2 volte l’anno. E chi compete spesso, soprattutto nei tornei locali, spende in media circa 15-20 euro ad intervallo di sostituzione.
Marca | Durata bumper guard (gioco frequente) | Costo medio sostituzione (€) |
---|---|---|
Wilson | 6 mesi | 18 |
Babolat | 5 mesi | 16 |
Head | 7 mesi | 20 |
Evita la pigrizia: un controllo rapido ogni tanto previene spese maggiori, e non cadere nella trappola del “tanto regge ancora”. La striscia protettiva serve proprio a tenere la racchetta in forma, senza sorprese spiacevoli.
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