La stagione NBA 2024-25 ha visto i Chicago Bulls navigare in acque difficili quando si tratta di negoziazioni commerciali. Fonti interne riportano che l'influenza duratura di Michael Jordan ha giocato un ruolo cruciale nel frenare certe opportunità. Nonostante gli sforzi del franchise per scambiare giocatori di rilievo come Zach LaVine e Nikola Vucevic, le trattative si sono rivelate ostiche. Jordan, una figura iconica per il franchise e l'intera lega, continua a esercitare un'influenza notevole anche al di fuori del campo da gioco.
I Bulls hanno orientato la loro strategia verso il 'tanking', puntando ad assicurarsi una scelta protetta nella top 10 del draft 2025. Questa mossa, sebbene mirata a un futuro a lungo termine, ha complicato le trattative con squadre come i San Antonio Spurs e i Los Angeles Lakers, che si sono mostrate riluttanti a cedere asset di alto valore. LaVine e Vucevic, con le loro prestazioni solide, erano centrali nelle discussioni di scambio ma alla fine sono rimasti nella squadra, forse anche a causa della volontà di mantenere un legame emotivo ed economico con il retaggio di Jordan. Questo legame è stato ulteriormente sottolineato dalla recente vendita record della maglia da rookie di Jordan per 4,215 milioni di dollari.
Nonostante le sfide nei negoziati, i Bulls hanno mostrato segni di vita sul campo. Un esempio eclatante è stato dato dalla prestazione di Coby White, che ha segnato 37 punti contro i Denver Nuggets, illuminando una speranza di rinascita. La scelta di mantenere Vucevic oltre la scadenza degli scambi e di sviluppare giovani talenti come Josh Giddey riflette un piano di sviluppo a lungo termine. Tuttavia, le reazioni dei fan sono miste: molti chiedono una ricostruzione completa, mentre altri vedono i successi recenti come segnali promettenti.
Nel frattempo, il megascambio tra Mavericks e Lakers, che ha coinvolto stelle come Luka Doncic e Anthony Davis, ha cambiato gli equilibri della lega. Questa mossa avrà certamente ripercussioni sulle strategie future dei Bulls, che devono navigare saggiamente tra il passato glorioso e le sfide del presente.
0 Commenti