Mario Cipollini al centro delle critiche in Puglia per le apparizioni pubbliche nonostante la condanna per violenza domestica

Mario Cipollini al centro delle critiche in Puglia per le apparizioni pubbliche nonostante la condanna per violenza domestica apr, 11 2025 -0 Commenti

Mario Cipollini, noto ex campione del ciclismo mondiale, è di nuovo sotto i riflettori, ma questa volta non per le sue imprese sportive. Recentemente, è stato invitato a partecipare a diversi eventi pubblici in Puglia, un'iniziativa che ha sollevato polemiche a causa del suo oscuro passato legale.

Nel 2022, Cipollini è stato condannato a tre anni di carcere per violenza domestica contro la sua ex moglie Sabrina Landucci. Secondo quanto riportato, l'atleta è stato accusato di atti di violenza, stalking e minacce sia nei confronti della Landucci sia del suo attuale compagno, Silvio Giusti. Questo passato turbolento non è solo una macchia sulla sua carriera, ma pone serie questioni etiche riguardo alla sua idoneità come figura pubblica, specialmente in contesti educativi.

In Puglia, Cipollini è stato invitato a parlare nelle scuole sui temi della mobilità sostenibile e dello sport, ed è stato anche protagonista dell'inaugurazione di una nuova pista ciclabile. Gli eventi, coordinati in collaborazione con i municipi locali e finanziati dalla regione Puglia con €1,5 milioni, avevano lo scopo di promuovere iniziative positive tra i giovani. Tuttavia, la partecipazione di Cipollini non è stata ben accolta da tutti.

In particolare, il movimento politico M5S, sotto la guida del consigliere regionale Rosa Barone, ha espresso forti riserve. Barone ha criticato apertamente la scelta di coinvolgere un individuo con una condanna penale irrisolta in eventi legati all'educazione giovanile. Secondo Barone, anche se le vittorie sportive di Cipollini non sono da sottovalutare, il suo recente passato violento rende la sua presenza un messaggio contrario agli sforzi volti a sensibilizzare sui temi della violenza contro le donne.

La controversia non si limita solo alla presenza di Cipollini. Essa apre un dibattito più ampio sulle responsabilità delle amministrazioni locali nel selezionare le figure pubbliche da promuovere durante iniziative educative e civili. Rappresentare i valori di rispetto e non-violenza appare cruciale in un'epoca in cui la sensibilizzazione sulla violenza di genere è al centro delle discussioni sociali. La difesa di Cipollini ha comunque annunciato l'intenzione di appellarsi contro la condanna.

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