Migliori scarpe da tennis per infermieri 2025: Guida aggiornata per turni lunghi

Migliori scarpe da tennis per infermieri 2025: Guida aggiornata per turni lunghi ago, 19 2025 -0 Commenti

Lavorare in corsia, specialmente durante turni infiniti e sempre in piedi, può distruggere piedi e schiena. Gli infermieri lo sanno meglio di chiunque. E le scarpe giuste? Fanno la differenza tra arrivare a casa rotti oppure con ancora il sorriso in faccia. Ma come trovare le migliori scarpe da tennis per infermieri adesso, con tutti i nuovi modelli 2025 e nessuno che ti dice la verità sul comfort reale, la durata o la facilità di pulizia?

  • Scegliere subito le scarpe più adatte senza provare dieci paia diverse.
  • Capire se vale davvero investire nei marchi famosi.
  • Evita il classico errore delle scarpe belle fuori ma dolorose dentro.
  • Impara i dettagli pratici che fanno la differenza quando lavori in corsia per 8, 10 o anche 12 ore di fila.
  • Scopri alternative se hai plantari o necessità ortopediche.

Criteri essenziali: cosa deve avere una scarpa da tennis per infermieri

Il primo pensiero va al comfort: chi ha mai rischiato le vesciche a metà turno capisce subito il problema. Ma serve anche supporto plantare serio (per esempio una suola in memory foam o con tecnologia di assorbimento d'urto). Non sottovalutare una tomaia traspirante, specie nel 2025 con gli ospedali sempre più caldi e il rischio di sudare anche dove non penseresti. Molti infermieri ormai cercano anche materiali facili da pulire e resistenti alle macchie – vai a spiegare alle tue scarpe che la clorexidina non perdona.

Secondo uno studio 2024 pubblicato dal British Journal of Nursing, il 59% degli infermieri che ha cambiato calzature per modelli sportivi specifici ha riportato meno dolori lombari e meno stanchezza a fine turno.

FattoreImportanza per gli infermieriNote pratiche
Supporto plantareAltissimaEssenziale per chi soffre di fascite plantare
TraspirabilitàAltaNo ai piedi sudati
Facilità di puliziaMediaMeglio materiali idrorepellenti
Grip su superfici bagnateAltissimaFondamentale in corsia
LeggerezzaAltaScarpe pesanti stancano di più

Più di metà degli infermieri italiani preferisce scarpe pensate per il running o il tennis a quelle "medicali" classiche. Stai cercando qualcosa che non penalizza lo stile ma risponde a queste esigenze? Leggi avanti.

Confronto aggiornato: i modelli top del 2025

Sneaker di qualità non mancano, ma soltanto poche soddisfano davvero gli infermieri impegnati in ospedale. Ecco i 5 modelli più scelti e i relativi pro/contro, con occhio a esigenze reali.

ModelloPunti di forzaPunti deboliPrezzo medio (agosto 2025)
Asics Gel-Quantum LyteGrande ammortizzazione, leggerissima, tomaia mesh traspirantePoca scelta colori neutri€109
Brooks Ghost 16Ottimo supporto arco plantare, super-durevoleCalza un po' larga, attenzione alle taglie€129
Hoka Bondi 9Extra morbida (memory foam), suola larga, molto comoda per chi ha piedi "difficili"Poco fashion€165
Nike Air Zoom PulsePensata per sanitari, facile da lavare, ottima per chi corre da una camera all’altraPoca ventilazione in estate€115
Skechers Arch FitPlantare removibile, ultraleggera, buona anche con plantare ortopedicoNon adatta a chi ama scarpe rigide€99

scarpe tennis per infermieri: ecco la classifica aggiornata. I modelli sopra sono quelli su cui infermieri e personale sanitario si trovano meglio, secondo feedback raccolti nei maggiori gruppi social e forum italiani, compresi gli iscritti all'Ordine delle Professioni Infermieristiche.

Pro e contro: plug & play per ogni realtà ospedaliera

Non tutte le scarpe sono uguali, e nemmeno gli ospedali. Se lavori in Day Hospital con turni brevi puoi puntare alla leggerezza estrema (come Skechers). Se invece macini 10+ ore, la suola è tutto: modelli come Bondi 9 coprono senza problemi chi ha la schiena "sensibile" o soffre di fascite plantare.

  • Turni lunghi e pavimenti sporchi: Priorità a grip e facilità di lavaggio (Nike Pulse imbattibile, oppure Asics se ami la mesh).
  • Piedi "difficili" o esigenze ortopediche: Scegli sempre plantare removibile e spazio per plantari su misura (Skechers e Brooks ok).
  • Calzata stretta o largo piede: Prova i modelli disponibili in versioni wide e half size, molti ormai lo consentono anche in Italia.
L’attrezzatura giusta è la base. “Una buona scarpa non ti farà mai diventare un super eroe, ma evita di farti sentire un rottame quando vai a casa,” commenta la fisioterapista Marta Mezzanotte (Ospedale Maggiore di Bologna).

Vuoi un consiglio vero? Se trovi in offerta la tua scarpa ideale, prendi due paia subito. I modelli davvero comodi vanno a ruba e spesso le taglie svaniscono.

Check-list rapida: cosa controllare prima di comprare

Check-list rapida: cosa controllare prima di comprare

  • Provale a fine giornata: il piede tende a gonfiarsi. Meglio che calzino bene quando sono "al massimo".
  • Non lesinare sulla soletta: se è troppo piatta, sentirai davvero male dopo il turno.
  • Chiedi sempre se sono lavabili in lavatrice – soprattutto se sei cintura nera di pasticci in reparto.
  • Occhio alle politiche di reso: molte farmacie e shop online offrono un mese di prova. Approfittane sul serio!
  • Soprattutto per chi lavora vicino a liquidi e sostanze chimiche, cerca scarpe con certificazione antiscivolo e tomaia idrorepellente (se non impermeabile).

Un altro trucco? Non guardare solo la "moda sanitaria": anche tra le scarpe da running la scelta è altissima e spesso costano meno per le stesse tecnologie di suola.

Domande frequenti sulle scarpe da tennis per infermieri

  • Posso usare qualsiasi scarpa da tennis? Meglio preferire modelli running/tennis pensati per lavoro lungo. Controlla grip e supporto plantare.
  • Cosa rischio usando scarpe sbagliate? Dolori a schiena, gambe, possibili vesciche e fastidi vari. A lungo, problemi posturali seri.
  • Vanno bene anche per chi usa plantari ortopedici? Sì, modelli tipo Brooks, Skechers, o Bondi quasi sempre consentono plantari su misura.
  • Quanto dura un paio usato in corsia? In media 6-10 mesi di uso intensivo, poi ammortizzazione e grip calano parecchio.
  • È meglio una scarpa più costosa? Non sempre. Cerca qualità di materiali e adattabilità al tuo piede, non solo il brand.

Prossimi passi per ogni infermiere (e non solo)

Se sei giovane in corsia o inizi ora, punta ai modelli più leggeri o lavabili senza paura. Se lavori in ospedale grande o con molti liquidi e sostanze, priorità assoluta a grip e tomaia anti-macchia. Ami la comodità assoluta? Investi una volta su un modello top (tipo Bondi o Brooks) piuttosto che cambiarle ogni sei mesi.

Hai i piedi super delicati come il mio gatto Lillo? Punta su plantare removibile e modelli "wide fit". E se ancora hai dubbi, fatti consigliare da qualche collega – la vera ricerca sulle scarpe non si fa mai da soli!

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