Lavorare in corsia, specialmente durante turni infiniti e sempre in piedi, può distruggere piedi e schiena. Gli infermieri lo sanno meglio di chiunque. E le scarpe giuste? Fanno la differenza tra arrivare a casa rotti oppure con ancora il sorriso in faccia. Ma come trovare le migliori scarpe da tennis per infermieri adesso, con tutti i nuovi modelli 2025 e nessuno che ti dice la verità sul comfort reale, la durata o la facilità di pulizia?
Il primo pensiero va al comfort: chi ha mai rischiato le vesciche a metà turno capisce subito il problema. Ma serve anche supporto plantare serio (per esempio una suola in memory foam o con tecnologia di assorbimento d'urto). Non sottovalutare una tomaia traspirante, specie nel 2025 con gli ospedali sempre più caldi e il rischio di sudare anche dove non penseresti. Molti infermieri ormai cercano anche materiali facili da pulire e resistenti alle macchie – vai a spiegare alle tue scarpe che la clorexidina non perdona.
Secondo uno studio 2024 pubblicato dal British Journal of Nursing, il 59% degli infermieri che ha cambiato calzature per modelli sportivi specifici ha riportato meno dolori lombari e meno stanchezza a fine turno.
Fattore | Importanza per gli infermieri | Note pratiche |
---|---|---|
Supporto plantare | Altissima | Essenziale per chi soffre di fascite plantare |
Traspirabilità | Alta | No ai piedi sudati |
Facilità di pulizia | Media | Meglio materiali idrorepellenti |
Grip su superfici bagnate | Altissima | Fondamentale in corsia |
Leggerezza | Alta | Scarpe pesanti stancano di più |
Più di metà degli infermieri italiani preferisce scarpe pensate per il running o il tennis a quelle "medicali" classiche. Stai cercando qualcosa che non penalizza lo stile ma risponde a queste esigenze? Leggi avanti.
Sneaker di qualità non mancano, ma soltanto poche soddisfano davvero gli infermieri impegnati in ospedale. Ecco i 5 modelli più scelti e i relativi pro/contro, con occhio a esigenze reali.
Modello | Punti di forza | Punti deboli | Prezzo medio (agosto 2025) |
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Asics Gel-Quantum Lyte | Grande ammortizzazione, leggerissima, tomaia mesh traspirante | Poca scelta colori neutri | €109 |
Brooks Ghost 16 | Ottimo supporto arco plantare, super-durevole | Calza un po' larga, attenzione alle taglie | €129 |
Hoka Bondi 9 | Extra morbida (memory foam), suola larga, molto comoda per chi ha piedi "difficili" | Poco fashion | €165 |
Nike Air Zoom Pulse | Pensata per sanitari, facile da lavare, ottima per chi corre da una camera all’altra | Poca ventilazione in estate | €115 |
Skechers Arch Fit | Plantare removibile, ultraleggera, buona anche con plantare ortopedico | Non adatta a chi ama scarpe rigide | €99 |
scarpe tennis per infermieri: ecco la classifica aggiornata. I modelli sopra sono quelli su cui infermieri e personale sanitario si trovano meglio, secondo feedback raccolti nei maggiori gruppi social e forum italiani, compresi gli iscritti all'Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Non tutte le scarpe sono uguali, e nemmeno gli ospedali. Se lavori in Day Hospital con turni brevi puoi puntare alla leggerezza estrema (come Skechers). Se invece macini 10+ ore, la suola è tutto: modelli come Bondi 9 coprono senza problemi chi ha la schiena "sensibile" o soffre di fascite plantare.
L’attrezzatura giusta è la base. “Una buona scarpa non ti farà mai diventare un super eroe, ma evita di farti sentire un rottame quando vai a casa,” commenta la fisioterapista Marta Mezzanotte (Ospedale Maggiore di Bologna).
Vuoi un consiglio vero? Se trovi in offerta la tua scarpa ideale, prendi due paia subito. I modelli davvero comodi vanno a ruba e spesso le taglie svaniscono.
Un altro trucco? Non guardare solo la "moda sanitaria": anche tra le scarpe da running la scelta è altissima e spesso costano meno per le stesse tecnologie di suola.
Se sei giovane in corsia o inizi ora, punta ai modelli più leggeri o lavabili senza paura. Se lavori in ospedale grande o con molti liquidi e sostanze, priorità assoluta a grip e tomaia anti-macchia. Ami la comodità assoluta? Investi una volta su un modello top (tipo Bondi o Brooks) piuttosto che cambiarle ogni sei mesi.
Hai i piedi super delicati come il mio gatto Lillo? Punta su plantare removibile e modelli "wide fit". E se ancora hai dubbi, fatti consigliare da qualche collega – la vera ricerca sulle scarpe non si fa mai da soli!
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