Scarpa da tennis è un tipo di calzatura sportiva progettata specificamente per rispondere alle esigenze di aderenza, rapidità di movimento e protezione su superfici come terra battuta, cemento o erba. La sua particolarità risiede nella suola a tasselli o a grip speciale, ammortizzazione mirata e supporto laterale, fattori che influenzano direttamente la performance e il rischio di infortuni. Molti dilettanti si chiedono se sia davvero necessario comprare una scarpa dedicata o se una generale scarpa sportiva possa bastare. La risposta dipende da tre variabili critiche: tipo di superficie, stile di gioco e caratteristiche biomeccaniche del piede.
Le specifiche tecniche si suddividono in quattro gruppi principali:
Queste quattro componenti sono calibrate in base a Superficie di gioco, perché la pressione e l'aderenza variano notevolmente tra terra battuta, cemento e erba.
La Suola è l'elemento più distintivo. Su pietra di cemento, tasselli in gomma a pattern fine garantiscono un grip duraturo senza rischiare scivolamenti. Sulla terra battuta, la suola è più morbida e meno aggressiva, per non imprimere segni permanenti. L'erba richiede una suola con punte più piccole e flessibili, capace di “cavalcare” l'erba senza affondare. Quando si usa una scarpa da corsa su cemento, la suola non possiede il profilo a tasselli richiesto e la trazione è insufficiente; su terra battuta, la suola più rigida di una scarpa da basket può graffiare il campo e aumentare il rischio di infortunio.
Caratteristica | Scarpa da tennis | Scarpa da corsa | Scarpa da basket |
---|---|---|---|
Tipo di suola | Tasselli grip specifici per superfici | Suola lunga a cuneo per corsa su strada | Suola piatta con grip multidirezionale |
Ammortizzazione | EVA mirata su tallone e avampiede | Schiuma continua per assorbimento totale | Supporti rigidi per stabilità laterale |
Stabilità laterale | Supporti laterali in TPU | Minima, progettata per libertà di movimento | Alto, per rapidi scatti laterali |
Supporto su superfici | Ideale su cemento, terra battuta, erba | Ottimale su asfalto, non adatto a terra battuta | Buono su parquet, poco efficace su erba |
Consigli d'uso | Partita singola o allenamento regolare | Allenamento cardio, maratona | Partite di basket indoor, alcuni campi outdoor |
Il quadro evidenzia che le scarpe da tennis offrono un compromesso unico fra trazione e stabilità, difficile da replicare con altri modelli sportivi.
Le conseguenze più comuni includono:
Studi dell’International Tennis Federation (ITF) del 2023 mostrano che giocatori con scarpe non specifiche registrano un aumento del 27% di infortuni minori rispetto a chi utilizza scarpe da tennis certificati.
Segui questo mini‑checklist:
Acquista sempre modelli con certificazione ITF o approvazione dalla federazione nazionale, perché garantiscono test di grip e durata.
Sì, ma non è consigliabile. Le scarpe da corsa hanno una suola più lunga e meno tasselli, perciò la trazione è inferiore e il rischio di scivolamento aumenta, soprattutto durante i cambi di direzione rapidi tipici del tennis.
Le scarpe per terra battuta hanno tasselli più morbidi e un pattern più fine, per non graffiare la superficie e per fornire una spinta leggera. Quelle per cemento possiedono tasselli più duri e più pronunciati, pensati per sopportare l'abrasione e per offrire grip su superfici più dure.
Di solito no. Le federazioni richiedono calzature approvate, con suola non marcante. Le scarpe da basket hanno una suola più piatta e spesso non soddisfano i requisiti di non danno al campo.
L'ammortizzazione assorbe gli urti generati da tacchetti e scatti, riducendo lo stress su ginocchia, caviglie e colonna vertebrale. Un valore di E.V.A. troppo rigorido può provocare microtraumi, mentre uno troppo morbido compromette la stabilità laterale.
In media, una coppia di scarpe da tennis dura tra 400 e 600 ore di gioco. Se giochi più di 10 ore a settimana, è consigliabile sostituirle ogni 4‑5 mesi per mantenere grip e supporto ottimali.
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