L’aria di Champions si fa sentire forte a Bergamo. Dopo tre sconfitte di fila, l’Atalanta risponde da grande squadra: vittoria secca per 2-0 contro il Bologna e terzo posto in classifica strappato con forza. Subito in avvio, Mateo Retegui sorprende la difesa rossoblù con un inserimento rapidissimo e firma il vantaggio già al 3’. Non c’è il tempo di riorganizzarsi che, a metà primo tempo, Mario Pašalić piazza il colpo del raddoppio: la Dea ritrova la sua identità, compatta e cinica come nei giorni migliori.
Per il Bologna, il KO di Bergamo complica i sogni Champions, ma la squadra di Thiago Motta resta agganciata al quinto posto. Un segnale: la lotta per l’Europa è apertissima, il calendario non permette passi falsi.
Il derby della Capitale non delude mai. Stadio Olimpico gremito per Roma-Lazio, entrambe ancora vive nella rincorsa ai posti che contano. Dopo un primo tempo intenso ma bloccato, arriva il lampo biancoceleste: Alessandro Romagnoli, difensore-goleador, trova il varco al 47’ e porta avanti la Lazio. La Roma non ci sta, alza il ritmo, e al 69’ Matías Soulé risponde con una rete che fa esplodere la curva giallorossa. Emozioni, nervosismo e qualche occasione mancata: si chiude sull’1-1, un punto che tiene vive le speranze europee di entrambe.
Questo risultato lascia la classifica cortissima: nessuna fuga, niente resa. Dal prossimo turno ogni dettaglio può fare la differenza.
Nel frattempo, la Fiorentina e il Genoa si annullano a vicenda: zero gol, poche emozioni, ma un punto che sposta poco per entrambe e lascia tutto aperto nella parte centrale della classifica.
Capitolo Como: i lariani ottengono una vittoria importante che dà ossigeno ai sogni di salvezza. Anche se i dettagli non abbondano, il successo rilancia la squadra in classifica, segno di un gruppo vivo e deciso a giocarsela fino in fondo.
Un sabato che racconta di una Serie A senza certezze: la classifica si muove a ogni partita e lascia i giochi qualificazione più aperti che mai.
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