Quando senti "love" al microfono di una partita, non si parla di sentimenti romantici ma di zero punti. Il termine nasce da un vecchio slang inglese e, seppur breve, è un elemento fondamentale per capire il punteggio.
Il nome risale al francese l'oeuf, che significa "uovo": la forma rotonda ricorda lo zero. Con il tempo si è trasformato in "love" nella terminologia anglosassone. Oggi, ogni volta che un giocatore non ha ancora vinto un punto, il tabellone mostra "love".
Essere a "love" può far impazzire, ma è anche un'opportunità. Se parti da zero, c'è tutta la partita davanti a te. Concentra l'energia, mantieni la calma e usa la pressione a tuo vantaggio. Molti campioni allenano situazioni di partenza a "love" per sviluppare la resilienza mentale.
Un altro aspetto è la passione. Amare il tennis significa dedicare tempo a riscaldamenti, stretching e allenamenti specifici. Non è solo il risultato, ma il percorso: ogni colpo, ogni scambio rinforza il legame con il gioco.
Se vuoi trasformare l'amore per il tennis in risultati concreti, prova questi tre consigli pratici:
Infine, ricorda che l'amore per il tennis non è solo sul campo. Partecipare a tornei amatoriali, guardare le partite in streaming o chiacchierare con altri appassionati sono modi per nutrire la tua passione.
In sintesi, "love" è più di un semplice zero: è il punto di partenza di ogni sfida e il simbolo della tua dedizione. Accoglierlo con serenità e trasformarlo in motivazione ti farà giocare meglio e, soprattutto, divertirti di più.