Se sei appassionato di tennis, sai che il gioco non si limita a colpire la palla. Ci sono mille dettagli, attrezzi e abitudini che fanno la differenza tra una partita normale e una performance da vero professionista. In questa sezione trovi articoli facili da leggere, consigli pratici e curiosità che ti aiuteranno a migliorare subito.
Una buona scarpa è la base di ogni movimento sicuro. Non serve comprare il modello più caro, ma devi verificare suola adatta al tipo di campo, ammortizzazione per proteggere caviglia e ginocchio, e stabilità laterale. Se giochi su cemento, scegli una scarpa con suola più dura; su terra battuta, una più morbida. Anche il grip della racchetta conta: un regrip fatto a regola d’arte evita vesciche e ti dà più controllo. Cambia l’overgrip ogni 10 ore di gioco e controlla che la larghezza della presa corrisponda alla tua mano.
Le palline non sono tutte uguali. Quelle nuove offrono rimbalzo più alto ma si consumano in fretta. Se vuoi risparmiare, prova il metodo del “test di rimbalzo”: lascia cadere una pallina da un metro, se rimbalza più di 140 cm è ancora buona. Palline vecchie possono servire per gli allenamenti di riscaldamento o per giochi informali, ma evita di usarle nei tornei per ridurre il rischio di infortuni.
Anche i migliori tennisti hanno un team dietro: coach, fisioterapista, nutrizionista e psicologo. Un allenatore ti aiuta a perfezionare la tecnica; il fisioterapista interviene su problemi come l’epicondilite (tennis elbow) con esercizi mirati e terapie specifiche. La nutrizione è spesso sottovalutata: idratazione costante e un apporto di carboidrati complessi prima del match garantiscono energia stabile.
Parliamo di infortuni: la caviglia è una delle parti più colpite. Scegli scarpe con supporto laterale e, se necessario, usa un tutore. Per l’epicondilite, esercizi di stretching del polso e rinforzo dell’avambraccio riducono il dolore. Se il problema persiste, consulta un fisioterapista per onde d’urto o terapia PRP.
Non dimenticare il lato mentale. La pressione di un tiebreak o di un punto di break può compromettere il risultato. Impara tecniche di respirazione veloce e visualizza il colpo perfetto prima di servire. Anche una breve pausa di 10 secondi per riprendere fiato può cambiare l’umore del match.
Questi consigli, raccolti in articoli brevi e pratici, ti permettono di passare dalla semplice partita di quartiere a una performance più professionale. Metti in pratica quello che leggi, sperimenta l’attrezzatura giusta e costruisci il tuo piccolo team di supporto anche se sei un dilettante. Con un po’ di impegno, il tuo gioco può davvero salire di livello e, perché no, farti sentire sul palco dei grandi tornei.