Fisioterapia Tennis: consigli pratici per giocare senza infortuni

Se ami il tennis, sai bene quanto possa essere frustrante fermarsi per un infortunio. La buona notizia è che la fisioterapia può aiutarti a tornare in campo più forte e a prevenire i problemi prima che si manifestino. In questo articolo trovi le informazioni più utili per capire quando è il momento di chiamare un fisioterapista, quali sono gli infortuni più comuni e quali esercizi puoi fare subito a casa.

Quali sono gli infortuni più frequenti nel tennis?

Tra i tennisti, le patologie più incontrate sono l'epicondilite laterale (nota come "tennis elbow"), le distorsioni alla caviglia, le lesioni alla spalla e i dolori al ginocchio. Spesso nascono da movimenti ripetitivi, scarpe inadatte o scarso riscaldamento. Riconoscere i sintomi – dolore al polso, rigidità al ginocchio o fastidio alla caviglia durante il cambio di direzione – è il primo passo per intervenire in modo efficace.

Quando rivolgersi a un fisioterapista?

Non aspettiamo che il dolore peggiori. Se il fastidio dura più di 48 ore, se la mobilità è limitata o se senti uno “scoppio” durante il gioco, è il momento di fissare una visita. Il fisioterapista valuterà la tua postura, la tua tecnica di gioco e ti proporrà un piano di riabilitazione personalizzato. Gli interventi più comuni includono terapia manuale, esercizi di rinforzo, programmazione di stretching e, se necessario, trattamenti con ultrasuoni o onde d'urto.

Il rinforzo muscolare è fondamentale. Con una routine di cinque minuti al giorno puoi ridurre notevolmente il rischio di infortuni. Ecco alcuni esercizi semplici da provare:

  • Rotazioni del polso: tieni il braccio disteso, ruota il polso in entrambe le direzioni per 30 secondi.
  • Squat sul bilanciere: mantieni la schiena dritta, scendi fino a formare un angolo di 90°, 10 ripetizioni.
  • Sollevamento laterale della gamba: sdraiato sul fianco, alza la gamba superiore senza piegare il tronco, 15 ripetizioni per lato.
  • Stretch della spalla: porta un braccio davanti al petto, usa l’altro braccio per spingerlo delicatamente, mantieni 20 secondi.

Fai questi esercizi prima e dopo la partita. Il riscaldamento dovrebbe includere una breve corsa leggera, movimenti dinamici del braccio e rotazioni delle anche. Il post‑gioco è il momento ideale per lo stretching: aiuta a scaricare la tensione accumulata e a migliorare la flessibilità.

Se hai già un infortunio, non tentare di forzare i movimenti. Il fisioterapista ti fornirà esercizi di progressione, partendo da movimenti a bassa intensità fino a recuperare piena potenza. È importante rispettare le indicazioni e non saltare le fasi di riabilitazione, altrimenti rischi recidive.

All’Accademia Tennis Roma collaboriamo con fisioterapisti specializzati nel tennis. Offriamo valutazioni gratuite per i nostri allievi e programmi di prevenzione personalizzati. Inserire la fisioterapia nella tua routine non è un lusso, è un investimento sul tuo gioco e sul tuo benessere a lungo termine.

Ricorda: la chiave è la costanza. Dedica qualche minuto ogni giorno agli esercizi, scegli scarpe con buona stabilità e ascolta il tuo corpo. Così potrai goderti il tennis senza interruzioni e migliorare le tue performance sul campo.