Se segui il tennis, sicuramente avrai sentito parlare dell’infortunio di Kalulu. Ma cosa c’è dietro a questo contrattempo e come si può superare? In questo articolo trovi le risposte più pratiche, partendo dai motivi più comuni fino ai passi concreti per rientrare in gara più forti di prima.
Kalulu ha subito un infortunio al gomito, una zona molto sollecitata nei colpi di rovescio e serve. Le cause più frequenti sono: sovraccarico di allenamento, tecnica sbagliata e scarpe inadeguate. Se senti dolori che peggiorano durante la partita o al risveglio, è il momento di fermarti.
Un altro fattore chiave è la mancanza di un team di supporto. Coach, fisioterapista e nutrizionista lavorano insieme per monitorare carichi di lavoro e prevenire microlesioni. Ignorare questi avvisi può trasformare un fastidio in un infortunio serio, proprio come è capitato a Kalulu.
Il primo passo è una valutazione professionale. Un fisiatra o un fisioterapista specializzato in tennis può individuare esattamente dove è il problema. Dopo la diagnosi, il percorso di riabilitazione include esercizi di stretching, rinforzo del muscolo estensore del gomito e lavoro di propriocezione.
Non dimenticare l'importanza delle scarpe: scegliere un modello con buona stabilità alla caviglia riduce lo stress sul braccio. Le scarpe giuste, insieme a un grip ben posizionato, evitano movimenti compensativi che aggravano il gomito.
Durante la fase di ritorno in campo, è fondamentale ricominciare con esercizi leggeri, aumentare gradualmente il tempo di gioco e monitorare il dolore. Se compare ancora fastidio, fermati e chiedi al tuo fisioterapista di rivedere il programma.
Infine, mantieni una routine di prevenzione quotidiana: riscaldamento dinamico, esercizi di mobilità per spalle e gomiti, e una corretta alimentazione per supportare la guarigione. Un nutrizionista può consigliarti integratori anti-infiammatori naturali, mentre uno psicologo sportivo ti aiuta a gestire lo stress legato al ritorno in competizione.
Seguendo questi consigli, potrai ridurre i tempi di recupero e tornare in campo più sicuro. Kalulu è solo un esempio: con la giusta squadra e le pratiche corrette, ogni tennista può superare un infortunio e migliorare il proprio gioco.