Diventare mamma più tardi non è una scelta semplice, soprattutto se ami il tennis. Tra gli allenamenti, le partite e la vita di famiglia, l’equilibrio sembra impossibile. In realtà, con le giuste strategie puoi continuare a migliorare il tuo gioco e goderti la gravidanza senza stress.
Prima di tutto, la maternità tardiva non significa che il tuo corpo non sia pronto: molte atlete tornano in forma anche dopo i 35 anni. L’importante è ascoltare i segnali del tuo organismo e adattare l’attività fisica alle diverse fasi della gravidanza.
Durante i primi mesi, mantieni il ritmo che già fai, ma riduci l’intensità. Una buona regola è parlare con il tuo medico e con l’allenatore per definire un piano che includa:
Evita colpi violenti o cambi di direzione improvvisi dopo il secondo trimestre. Se senti affaticamento o vertigini, fermati subito e riposa.
Il periodo post‑partum è il vero test. Non aspettarti di tornare subito al livello pre‑gravidanza; il corpo ha bisogno di tempo per recuperare i muscoli addominali e il pavimento pelvico.
Ecco i passaggi chiave per un ritorno graduale:
Non trascurare l’alimentazione: aumenta l’apporto di proteine, calcio e ferro per supportare la riparazione muscolare e la produzione di latte, se allatti.
Infine, il sostegno è fondamentale. Circondati di persone che credono nella tua capacità di combinare maternità e sport. Un team di allenatori, medici e familiari ti farà tornare in campo più forte e motivata.
Ricorda, la maternità tardiva è solo una tappa, non una fine. Con pazienza, programma e passione, il tuo tennis può crescere insieme alla tua nuova famiglia.