Se giochi a tennis, le palline sono l’elemento più importante del tuo allenamento e delle partite. Troppo spesso le sottovalutiamo, ma una buona pallina fa la differenza in termini di velocità, rimbalzo e sicurezza. In questa guida ti spiego come scegliere le palline giuste, come capire se quelle che usi sono ancora valide e come allungarne la vita.
Le palline da tennis ufficiali hanno una pressione interna che garantisce un rimbalzo costante. Sul pacco troverai l’indicazione "Pressurizzata" (con gas) o "Non pressurizzata" (a pressione zero). Le prime offrono un rimbalzo più vivace ma perdono velocità in poche ore di gioco; le seconde durano più a lungo ma hanno un rimbalzo più moderato. Per le lezioni o per il gioco ricreativo scegli palline pressurizzate con certificazione ITF, così avrai il controllo migliore sul risultato del colpo.
Controlla anche l’aspetto esterno: la superficie deve essere liscia, senza screpolature o graffi profondi. Una pallina ben tagliata ha una superficie uniforme che garantisce un contatto regolare con la racchetta.
Il modo più semplice per capire se una pallina è ancora buona è il test del rimbalzo. Prendi una racchetta, fai rimbalzare la pallina su un muro o sul suolo e misura l’altezza di rimbalzo. Se supera i 135 cm (circa 53 in) è ancora in condizioni ottimali. Se scende sotto i 120 cm, la pallina è depressurizzata e dovrebbe essere sostituita.
Molti club usano il test del “piano di lancio”: si lancia la pallina da una distanza di 2 m verso un muro; se rimbalza entro i 2,5 m è considerata valida. Puoi fare questa prova a casa con un metro di corda e un muro liscio.
Giocare con palline vecchie o danneggiate aumenta il rischio di infortuni. Il rimbalzo irregolare può provocare movimenti improvvisi della mano, portando a dolori al polso o al gomito (tennis elbow). Inoltre, una pallina più morbida riduce la velocità del colpo, costringendo a fare più sforzo per controllare il gioco.
Se noti che la pallina perde rapidamente pressione, sostituiscila subito. Non è un errore spendere qualche euro in più per palline nuove: il risparmio a lungo termine in termini di salute e prestazioni è notevole.
Ci sono diversi trucchi per allungare la vita delle palline pressurizzate. Prima di tutto, conservale in un contenitore ermetico, preferibilmente a temperatura ambiente. Il freddo e l’umidità fanno fuoriuscire il gas interno più velocemente.
Un altro metodo è l’uso di “palline di riserva”: apri il contenitore originale, rimuovi le palline usate e inserisci al loro posto delle palline nuove. In questo modo riduci il numero di aperture del sacchetto e mantieni la pressione più a lungo.
Quando le palline diventano inutilizzabili per il gioco, non buttarle subito. Puoi usarle per esercizi di agilità, come percorsi a ostacoli o drill di coordinazione. Un altro hobby popolare è il “pallone da yoga”: basta infilare una pallina in una sfida di equilibrio per migliorare la stabilità del core.
Molti appassionati le riciclano per fare piccoli cuscinetti anti-vibrazione per la lavatrice o per proteggere angoli di mobili. Basta avvolgere la pallina in un panno e posizionarla dove serve.
In sintesi, conoscere la qualità delle palline da tennis, testarle regolarmente e conservarle correttamente ti farà risparmiare tempo, denaro e infortuni. Scegli sempre palline con certificazione ITF, fai il test del rimbalzo prima di ogni sessione e, quando è il momento di cambiare, sfrutta le tante idee creative per dare loro una seconda vita. Buon gioco!