Perdita medici nel tennis: come affrontare gli infortuni e trovare il giusto supporto

Hai cambiato medico o il tuo professionista di fiducia non è più disponibile? Non è il momento di fermare il gioco, ma di capire come reagire subito. Qui troverai consigli pratici per riconoscere i segnali di allarme, scegliere il nuovo specialista e prevenire nuovi problemi.

Riconosci i segnali di un infortunio serio

Quando il braccio fa male dopo uno smash o la caviglia si gonfia durante una partita, non sottovalutare il fastidio. Se il dolore dura più di tre giorni, peggiora con il movimento o senti formicolio, è il segnale che serve un medico sportivo o un fisioterapista. Il tennis elbow, la distorsione alla caviglia e le lesioni al ginocchio sono le lamentele più comuni tra i tennisti.

Trova rapidamente il nuovo professionista

Il primo passo è chiedere consigli al tuo club o alla tua accademia. Spesso hanno una lista di medici sportivi, fisioterapisti e podologi con esperienza nel tennis. Verifica le credenziali: un dottore specializzato in medicina dello sport o un fisioterapista certificato è la scelta più sicura. Non dimenticare di controllare le recensioni dei pazienti e, se possibile, fissare una breve consulenza per capire se c'è sintonia.

Se sei ancora incerto, il nostro staff di Accademia Tennis Roma può consigliarti professionisti affidabili a Roma. Siamo in contatto con medici che hanno lavorato con giocatori di alto livello e conoscono le esigenze specifiche del tennis.

Una volta trovato il nuovo medico, porta con te una storia completa dell'infortunio: quando è iniziato, quali movimenti l'hanno scatenato, se hai già fatto terapie o rimedi casalinghi. Questo aiuta il professionista a capire meglio il problema e a proporre un piano di trattamento ad hoc.

Nel frattempo, non trascurare le misure di auto-cura. Applica ghiaccio per 15 minuti ogni due ore, mantieni l'area elevata se è gonfia e usa una fasciatura leggera per stabilizzare l'articolazione. Evita di giocare finché il dolore non diminuisce, altrimenti rischi di aggravare la lesione.

Ricorda anche l'importanza del riscaldamento e dello stretching. Un breve circuito di mobilità per spalle, polsi e caviglie può ridurre notevolmente il rischio di infortuni. Se il tuo dolore è legato al tennis elbow, esercizi di rinforzo per i muscoli dell'avambraccio sono fondamentali.

Infine, tieni sempre un elenco di emergenza con i contatti dei professionisti a cui ti rivolgi. Aggiorna i numeri ogni volta che cambi medico o fisioterapista, così non rimarrai mai senza supporto quando il dolore bussa alla porta.

Perdere il medico di riferimento non deve diventare un ostacolo al tuo gioco. Con i giusti accorgimenti, una buona rete di contatti e un po' di attenzione al corpo, tornerai in campo più forte e più sicuro.