Giocare a tennis richiede movimenti rapidi, cambi di direzione e scatti improvvisi. La caviglia è una delle parti più sollecitate e, se non è ben supportata, può facilmente farsi male. In questo articolo ti mostro cosa fare per rinforzarla, quale scarpa scegliere e come includere la stabilità nella tua routine di allenamento.
Prima di tutto, dedica 10‑15 minuti a esercizi specifici. Un classico è il bilanciere su un piede: stai in piedi su una gamba, sollevi l’altra e mantieni l’equilibrio per 30 secondi, poi cambia lato. Ripeti tre volte per gamba. Se ti senti più sicuro, chiudi gli occhi per aumentare la difficoltà.
Un altro esercizio utile è la circuita di elastico. Avvolgi una fascia elastica attorno al piede e, tenendo la gamba fermata, spingi il piede verso l’esterno, l’interno, su e giù. Fai 2 serie da 15 ripetizioni per ogni direzione. Questo lavoro rafforza i muscoli laterali e il perone, fondamentali per la stabilità.
Non dimenticare lo stretch dinamico prima di giocare: rotazioni della caviglia, calci in alto e passeggiate sui talloni. Questi movimenti aumentano la mobilità e riducono la tensione, così la caviglia è pronta ad affrontare gli scatti in campo.
Le scarpe da tennis non sono tutte uguali. Cerca un modello con suola piatta e buona ammortizzazione, che offra supporto laterale senza bloccare il movimento. Le scarpe con un overlap nella zona del tallone aiutano a tenere la caviglia in posizione, evitando rotazioni eccessive.
Un altro elemento da valutare è il tipo di plantare. Un insert in gel o in EVA può assorbire gli urti e distribuire la pressione in modo più uniforme. Se hai già avuto distorsioni, prova un plantare modellato su misura: ti sentirai subito più stabile.
Molti tennisti usano anche delle cavigliere leggere durante gli allenamenti intensi. Non sono un sostituto della tecnica, ma forniscono una sensazione di “cappuccio” che riduce il rischio di torsioni accidentali.
Infine, controlla regolarmente lo stato delle tue scarpe. Dopo 300‑400 km di gioco, la suola comincia a perdere aderenza e il supporto laterale si indebolisce. Sostituirle in tempo è un piccolo investimento per evitare infortuni costosi.
Metti in pratica questi consigli ogni settimana e vedrai la differenza: meno dolori, più confidenza nei movimenti e una performance più costante sul campo. Ricorda, la stabilità della caviglia è un lavoro continuo, non una soluzione rapida. Con costanza, esercizio e l’equipaggiamento giusto, potrai giocare più a lungo e con più sicurezza.