Se pensi che il tennis sia solo racchette e palline, ti sbagli di grosso. Oggi la tecnologia entra in campo con sensori, materiali ultra‑leggeri e app che ti dicono esattamente come migliorare. Non serve essere un professionista per usare questi strumenti: anche chi gioca per divertimento può trarre vantaggio da gadget e software pensati per il tennis.
Le racchette più recenti hanno inserito sensori che registrano velocità, spin e punto d’impatto. Con una semplice app sullo smartphone puoi vedere dove colpisci più spesso e quali colpi ti danno più potenza. Il regrip è un altro esempio: cambiare grip con materiali anti‑slip riduce le vesciche e migliora la presa, soprattutto sotto la pioggia.
Le scarpe da tennis non sono più solo comode: ora hanno suole in schiuma a risposta rapida e supporti laterali che limitano le distorsioni. Alcuni modelli includono sistemi di ammortizzazione regolabili, così puoi personalizzare la stabilità in base al tipo di superficie.
Un team di supporto digitale può fare la differenza. App di monitoraggio della nutrizione ti ricordano il giusto apporto di carboidrati prima di una partita, mentre i wearables misurano la frequenza cardiaca e ti avvisano quando stai per sovraccaricare il braccio, prevenendo l’epicondilite.
Analizzare i dati dei propri match è più semplice che mai. Registri video con la telecamera integrata del tablet, li importi su un software che evidenzia gli errori di posizionamento e ti suggerisce esercizi specifici. Così, ogni allenamento diventa mirato e non perdi tempo a indovinare cosa correggere.
Alla Accademia Tennis Roma integriamo queste tecnologie nei nostri corsi: dalle racchette smart ai test di rimbalzo delle palline per verificare se sono ancora adatte al gioco. Il risultato? giocatori più consapevoli, meno infortuni e progressi più veloci.
Non serve spendere una fortuna per provare la tecnologia. Inizia con un'app di analisi del servizio, scegli una scarpa con supporto laterale e prova un nuovo grip. Vedrai subito la differenza: più comfort, più precisione e, soprattutto, più divertimento sul campo.