Tensioni nel tennis: come riconoscerle e gestirle per migliorare il tuo gioco

Giocare a tennis è divertente, ma spesso sentiamo dei fastidi: mano rigida, braccio che brucia o la racchetta che vibra troppo. Sono tutti segnali di tensione, sia fisica che mentale. In questo articolo ti spiego perché nascono, come individuarle e cosa fare subito per tornare in campo senza dolori.

Le tensioni più comuni: da dove vengono?

Le tensioni muscolari sono il problema più frequente. Il colpo di rovescio, il servizio potente o i cambi di direzione rapidi richiedono spalle, gomiti e polsi molto attivi. Quando il corpo non è ben riscaldato o la tecnica è sbagliata, il muscolo si irrigidisce e può comparire l'epicondilite, nota come "tennis elbow". Un altro tipo di tensione è quella della corda della racchetta: una stringa troppo stretta trasmette più vibrazioni al braccio, aumentando il rischio di dolori.

Strategie semplici per prevenire e alleviare le tensioni

1. Riscaldamento mirato: dedica almeno 10 minuti a mobilità articolare e a esercizi leggeri con la racchetta. Rotazioni di polso, swing senza palla e stretching del tricipite riducono subito la rigidità.
2. Controlla la tensione delle corde: per principianti una tensione intorno a 22-24 kg è spesso sufficiente. Se senti vibrazioni eccessive, abbassa di 1-2 kg.
3. Esercizi di rafforzamento: usa una pallina da tennis compressa per fare rotazioni del polso, o un elastico per esercizi di estensione del gomito. 3 serie di 15 ripetizioni, tre volte a settimana, mantengono il muscolo in forma.
4. Postura e impugnatura: verifica che la tua presa sia né troppo stretta né troppo larga. Una mano rilassata riduce la tensione sul gomito.
5. Recupero attivo: dopo una partita, fai un giro di 5 minuti di camminata leggera e stretching delicato. L’aiuto di una palla di massaggio o di un rullo di schiuma scioglie i nodi muscolari.

Se la tensione è già presente, prova a applicare ghiaccio per 15 minuti, due volte al giorno, e usa una fascia compressiva al gomito. Nei casi più duri, una visita dal fisioterapista ti può offrire terapie più specifiche come onde d’urto o terapia a ultrasuoni.

Ricorda che la costanza è la chiave: piccole abitudini quotidiane, come un breve stretching prima di uscire, fanno la differenza. Non aspettare di sentire dolore forte: ascolta il corpo e intervieni subito.

Con questi consigli le tue tensioni diminuiranno, la tua resistenza aumenterà e potrai goderti il tennis senza pensieri. Prova una routine di riscaldamento e un controllo della tensione delle corde prima della prossima partita: noterai subito la differenza.