Pensi che tutte le scarpe da tennis vadano bene ovunque? Aspetta un attimo prima di infilare quelle scarpe nuove sul prato. Giocare su un campo in erba cambia completamente la faccenda: la superficie è molto più scivolosa e le scarpe tradizionali rischiano solo di farti perdere l’equilibrio. Ancora peggio, possono rovinare il campo o durare pochissimo.
Le scarpe progettate apposta per l’erba hanno dei piccoli tacchetti bassi, quasi come delle minuscole borchie. Servono a dare più presa sul terreno senza affondare o strapparlo come farebbero delle suole troppo dure o piatte. Questa scelta tecnica viene direttamente dai primi tornei di Wimbledon, dove le scarpe troppo aggressive erano vietate per proteggere i campi dall’usura. Anche oggi, tantissimi circoli fanno rispettare queste regole e non ti fanno entrare se non hai la suola giusta.
I campi da tennis in erba sono una rarità rispetto ad altri tipi di superficie, ma hanno regole tutte loro. L’erba è viva, morbida e molto più scivolosa di terra rossa e cemento. Basta una giornata umida e il controllo sotto i piedi si riduce quasi a zero, anche se hai giocato mille volte su altre superfici. Per questo motivo, le scarpe tennis erba hanno un ruolo decisivo.
Il rimbalzo della palla sull’erba è più basso e irregolare, costringendo i giocatori a piegarsi di più e reagire velocemente. Se ti scivola il piede nel mezzo di uno scambio, perdi punti o, peggio, rischi una distorsione.
Forse non sai che Wimbledon usa 8mm di taglio per l’erba: quanto basta per far rotolare la palla velocemente e rendere il campo difficile da padroneggiare senza la scarpa giusta. Di conseguenza, la richiesta di grip cambia, infatti diversi club riportano che la durata media di un paio di scarpe per erba è la metà rispetto a quelle usate su terra.
Tipo superficie | Rimbalzo palla | Livello di scivolosità |
---|---|---|
Erba | Basso e irregolare | Molto alto |
Terra rossa | Medio, prevedibile | Medio |
Cemento | Alto e costante | Basso |
I tacchetti sulle scarpe per erba non sono solo una moda o una questione estetica, servono letteralmente per non finire a terra. Senza queste accortezze, basta uno spostamento laterale per sfilarti la caviglia. Ecco perché la scelta giusta va fatta prima di mettere piede in campo.
Le scarpe da tennis pensate per i campi in erba hanno una struttura diversa da quelle per terra battuta o cemento. La differenza la fa soprattutto la suola, fatta apposta per aderire senza distruggere l’erba sotto i piedi. Il punto chiave? Dei piccoli tacchetti a nido d’ape, sottili e ravvicinati, che evitano scivolate e permettono cambi di direzione rapidi senza stressare troppo la superficie.
Questi tacchetti sono molto più delicati rispetto a quelli che trovi sulle scarpe per il calcio e, a differenza delle scarpe da tennis per altre superfici, non vedrai scanalature profonde o motivi a spina di pesce. Il tutto è progettato per bilanciare presa e scorrevolezza, infatti la suola deve aiutare il movimento laterale ma anche permettere un po’ di scivolamento controllato, che su erba è inevitabile.
Le scarpe top di gamma di Nike, Adidas o Asics per i tornei sull’erba usano materiali tecnici che pesano tra i 300 e 350 grammi, così non appesantiscono le gambe nemmeno nei match più lunghi. Una scarpa da tennis lawn court ben fatta resiste a una stagione intera se usata solo su erba.
Guarda questa tabella per capire subito come si distinguono le scarpe per erba dalle altre:
Tipo di scarpa | Suola | Peso medio | Grip su erba |
---|---|---|---|
Erba | Tacchetti mini, nido d’ape | 300-350g | Ottimo, controllato |
Cemento | Piatta, a piccoli quadrati | 320-380g | Scarso |
Terra battuta | Spina di pesce | 320-370g | Basso |
Quindi se hai in programma di giocare su erba, cerca sempre la suola giusta: è il dettaglio che fa la differenza appena metti piede in campo.
Se vai su un campo in erba senza le scarpe giuste rischi subito due cose: scivolare spesso e rovinare il campo. Le scarpe tennis erba sono studiate apposta per darti stabilità, ma se giochi con scarpe da terra battuta o da cemento, la suola piatta non fa abbastanza attrito e potresti perdere l’equilibrio più volte in una sola partita. Anche i cambi di direzione diventano meno sicuri e il rischio di infortuni sale, soprattutto per distorsioni alle caviglie o cadute di schiena.
Non è solo una questione di sicurezza personale. Usando scarpe non adatte, rovini facilmente il manto erboso. Le suole troppo rigide, piatte o con scanalature profonde lasciano solchi e tirano via zolle intere. Questa è una delle ragioni principali per cui a Wimbledon controllano le scarpe prima di farti entrare in campo. I circoli privati di solito fanno altrettanto: puoi trovarti a dover uscire dal campo perché le tue scarpe danneggiano l’erba.
Ricapitolando, ecco cosa può succedere se non usi l’attrezzatura adatta:
Pensa anche alla durata delle scarpe stesse: su erba, suole non indicate si consumano in fretta e possono strapparsi sul bordo. Meglio prevenire: scegli sempre la scarpa adatta alla superficie in cui giochi.
Quando scegli le scarpe da tennis per il prato, non farti fregare dal look. Ci sono piccoli particolari che fanno la differenza tra giocare tranquilli e rovinare la partita (e magari anche il campo). Prima di tutto, guarda la suola: le scarpe giuste per lawn court presentano tanti mini-tacchetti stretti e bassi. Questo è fondamentale perché, tra tutte le scarpe tennis erba che trovi in giro, solo alcune sono davvero pensate per il grip tipico di questa superficie.
Un’altra cosa da verificare è il materiale della tomaia, che su campi in erba deve essere leggero e traspirante. L’umidità dell’erba può rendere i piedi sudati e a lungo andare rovina le calzature. I modelli migliori usano mesh o pelle sintetica che si asciuga velocemente, perfetto per non finire la giornata con scarpe pesanti e odorose.
Fai attenzione anche all’ammortizzazione. L’erba è già più morbida rispetto a terra o cemento, quindi qui serve meno "cushioning" rispetto agli altri campi. Troppe imbottiture ti fanno sentire instabile, come se galleggiassi. Cerca modelli col plantare sottile o intermedio.
Ecco una mini-tabella con i dettagli tecnici da controllare:
Dettaglio | Perché è importante |
---|---|
Mini-tacchetti | Danno trazione senza rovinare il prato |
Materiale traspirante | Aiuta a gestire l’umidità |
Peso leggero | Facilita i movimenti rapidi |
Poca ammortizzazione | Migliora la stabilità sul morbido |
Suola flessibile | Permette cambi di direzione senza stress |
Non trascurare la calzata: lo spazio in punta deve essere sufficiente per non schiacciare le dita nei movimenti laterali. Ricorda che i piedi possono gonfiarsi soprattutto con il caldo estivo, tipico dei tornei sull’erba.
Seguendo questi dettagli, ce la si gioca davvero meglio. E le scarpe durano più a lungo.
La prima regola quando si gioca sull’erba: scegli sempre scarpe con suola specifica per questa superficie. Non cadere nella tentazione di usare scarpe da terra o da cemento—il rischio di scivolare o rovinare il prato è altissimo. Guarda la presenza dei piccoli tacchetti bianchi o trasparenti sotto la suola: sono fatti apposta per non lasciare segni e garantire aderenza.
Occhio anche al materiale della tomaia. Sull’erba è meglio scegliere scarpe abbastanza leggere, visto che la superficie è già abbastanza morbida e il piede non ha bisogno di tantissima ammortizzazione. La traspirazione conta: l’erba rilascia umidità che sale in fretta nel gioco estivo, soprattutto nelle giornate calde.
Un trucco che pochi conoscono: controlla le stringhe di frequente. L’erba tende a schiacciarsi e può far “cedere” leggermente la calzata. Stringi le scarpe bene prima di entrare in campo—così eviti vesciche e spostamenti del piede durante i cambi di direzione rapidi.
Infine, se giochi tornei o incontri amatoriali, informati sempre sulle regole del circolo. Molti non fanno entrare nemmeno in campo se non hai la scarpa giusta. La scarpe tennis erba non sono solo una questione di moda ma di sicurezza e rispetto del campo.
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