Chi si aspettava una semifinale tutta in discesa per i New York Knicks si è dovuto ricredere. Al TD Garden, i Celtics hanno tirato fuori l’orgoglio e soprattutto le percentuali dall’arco, spazzando via ogni certezza newyorkese. Il tabellone parla chiaro: 115-93 per Boston, con una pioggia di triple che ha mandato in tilt la difesa dei Knicks per tutta la serata. La serie, che sembrava pendere verso New York dopo due vittorie, ora rimette tutto in gioco: Boston è viva e affamata.
La differenza si è vista subito nei primi possessi: i Celtics hanno colpito da fuori con costanza, approfittando dei troppi spazi lasciati dalla difesa di coach Thibodeau. Quello che da settimane appare come un marchio di fabbrica per Boston – il tiro da tre punti – si è trasformato in arma letale e segnale per tutto l’ambiente. Restare troppo «piccoli» contro il quintetto di Joe Mazzulla si è rivelata una scelta fatale per New York, che si è trovata a rincorrere già dal secondo quarto, senza mai riuscire davvero a ricucire lo strappo.
La parte amara della serata, per i tifosi dei Celtics, arriva verso la sirena finale: Jayson Tatum, perno del sistema e anima offensiva dei biancoverdi, si accascia per un problema alla parte bassa della gamba. Il referto non dice molto, ma il volto preoccupato sul parquet fa salire la tensione in tutto il Massachusetts. Il calendario però non aspetta: già in Gara 4 ci si sposta al Madison Square Garden, con i Celtics dati dai bookmakers come favoriti di 6.5 punti. Un dato che la dice lunga sul rispetto conquistato da questo gruppo, anche grazie al netto 4-0 raccolto contro i Knicks nella regular season 2024-25.
Per New York, quella che doveva essere la grande occasione rischia di trasformarsi in un incubo se non si trova subito il modo di aggiustare la tenuta difensiva e gestire i tantissimi acciacchi. Dopo aver superato i Detroit Pistons senza grandi scossoni al primo turno, è ora Boston a rappresentare una sfida ad altissimo coefficiente. Il morale nello spogliatoio Celtics si è risollevato con forza, ma la serie – con i tanti giocatori non al top su entrambi i fronti – promette di restare apertissima fino all’ultimo possesso.
Gli occhi sono puntati su Tatum e sulle percentuali dall’arco dei suoi compagni. Qualunque sia il campo, Boston ha dimostrato di poter cambiare il destino della serie in una manciata di minuti. E a New York, nessuno si sente più al sicuro.
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