Calo termico nel tennis: cosa è e come combatterlo

Il calo termico è la sensazione di freddo improvviso che colpisce i giocatori durante o dopo una partita. Si verifica quando il corpo perde più calore di quanto ne produca, soprattutto in condizioni di vento, umidità o dopo scatti intensi. Il risultato è una diminuzione della coordinazione, una minore elasticità muscolare e, a lungo, il rischio di infortuni.

Capire come funziona è il primo passo per evitarlo. Quando l'intensità del gioco aumenta, il sangue si concentra nei muscoli delle gambe e delle braccia, lasciando meno calore per le estremità. Se la temperatura esterna è bassa o il vento è forte, quel calore si dissipa rapidamente. Il corpo reagisce rallentando i movimenti per conservare energia, e il giocatore sente la mano fredda, le dita intorpidite e una perdita di precisione.

Perché il calo termico influisce sul gioco

Il freddo influisce su più aspetti del tennis:

  • Viscosità muscolare: i muscoli si irrigidiscono e richiedono più tempo per contrarsi, riducendo la velocità di reazione.
  • Controllo della palla: la presa della racchetta diventa scivolosa, soprattutto se le mani sono umide.
  • Resistenza mentale: sentirsi freddi porta a una sensazione di disagio che distrae e riduce la concentrazione.
  • Rischio infortuni: i tendini e i legamenti sono più soggetti a strappi quando la temperatura è bassa.

Con queste informazioni puoi già vedere perché è fondamentale agire prima che il calo termico si manifesti.

5 consigli pratici per contrastare il calo termico

1. Riscaldamento dinamico prolungato: inizia con 10‑15 minuti di jogging leggero, seguiti da esercizi di mobilità (circonduzioni di braccia, slanci delle gambe). Evita lo stretching statico freddo; preferisci movimenti che aumentino la circolazione.

2. Vestirsi a strati leggeri: una maglietta tecnica traspirante, una felpa leggera e una giacca antivento sono l’ideale. Togli gli strati quando il corpo si scalda, ma tieni sempre una protezione per le mani e i polsi.

3. Guanti sportivi: scegli guanti con grip antiscivolo, così la presa resta sicura anche se le mani si raffreddano. Sono facili da togliere e rimettere durante i cambi di set.

4. Idratazione termica: bevi bevande a temperatura ambiente o leggermente tiepide. L’acqua calda migliora la circolazione e contrasta la perdita di calore. Aggiungi un pizzico di sale per mantenere l’equilibrio elettrolitico.

5. Recupero attivo: dopo il match, continua a muoverti per qualche minuto (cammina, fai stretching leggero) e poi passa ad una coperta termica o una doccia tiepida. Questo evita che la temperatura corporea scenda bruscamente.

Seguendo questi cinque punti, il calo termico diventa un problema gestibile e non più un ostacolo alle tue performance. Ricorda che il corpo risponde meglio a una preparazione costante: se ti abitui a questi rituali, affrontare una giornata fredda sarà una passeggiata.

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