Campi elettromagnetici e tennis: guida pratica per giocatori

Ti sei mai chiesto se le antenne, i router o persino le luci a LED sul campo possono influire sul tuo gioco? I campi elettromagnetici (CEM) sono ovunque, ma capire cosa sono e come gestirli ti aiuta a giocare senza preoccupazioni.

Che cosa sono i campi elettromagnetici?

Un CEM è una zona in cui energia elettrica e magnetica si diffonde nello spazio. Provengono da fonti naturali – il sole, la terra – e da quelle artificiali: telefoni cellulari, router Wi‑Fi, impianti di illuminazione, dispositivi di cronometraggio. La loro intensità si misura in gauss (magnetico) o volt per metro (elettrico). In un club di tennis i livelli sono normalmente bassi, ma vicino a trasformatori o antenne radio possono alzarsi.

Come proteggersi e verificare l'esposizione

Non serve diventare un esperto di fisica, basta seguire tre mosse semplici:

  • Controlla le fonti vicine. Se il campo è illuminato da lampade a LED con driver elettronici, verifica che siano certificati CE. Evita di posizionare il tuo tavolo di allenamento subito sotto un’antenna.
  • Usa dispositivi di misura economici. Esistono misuratori portatili che leggono i CEM in pochi secondi. Basta puntarli verso il punto dove ti alleni per avere una stima.
  • Riduci il tempo di permanenza. Se giochi per ore consecutive al centro sportivo, fai pause di 10‑15 minuti lontano dalle strutture elettroniche: il corpo si “resetta” e diminuisci l’esposizione.

Molti tennisti credono che i CEM possano alterare la presa della racchetta o la traiettoria della palla. In realtà, le onde a frequenze tipiche dei dispositivi di consumo non hanno potenza sufficiente per interferire con il gioco. Quello che può cambiare è il tuo benessere: stress visivo, mal di testa o affaticamento, se sei costantemente sotto segnali intensi.

Un altro aspetto pratico riguarda i dispositivi di allenamento elettronico, come i sensori di swing. Questi mezzi emettono piccole quantità di CEM, ma sono progettati per stare entro i limiti di sicurezza. L’importante è usarli secondo le istruzioni e non avvicinarli al corpo per periodi prolungati.

Se vuoi un controllo più approfondito, rivolgiti a un tecnico che può fare una mappatura completa del campo. Di solito basta un’analisi in un giorno e ti fornisce una pianta con i punti “caldi”. Con questi dati puoi scegliere il posto migliore per il tuo allenamento.

In sintesi, i campi elettromagnetici sono una realtà, ma nella maggior parte dei campi da tennis non rappresentano una minaccia. Bastano un po' di attenzione e qualche accorgimento per stare tranquilli e concentrarsi solo sul servizio.

Quindi, prima di alzare la racchetta, controlla se il tuo campo è “pulito” dal punto di vista elettromagnetico. Ti sentirai più leggero, più concentrato e, soprattutto, più sicuro di poter dare il meglio sul cemento o sull’erba.