Se giochi a tennis, probabilmente hai sentito parlare della difesa europea. Non è solo un modo di stare indietro: è una strategia che ti permette di controllare il gioco, recuperare il tempo e spesso trasformare una palla difensiva in un colpo vincente.
La prima regola è stare sempre a due passi dal centro del campo. Questo ti dà la possibilità di coprire sia il lato forehand che il backhand senza spostamenti bruschi. Quando il tuo avversario colpisce un dritto potente, devi girare il corpo in modo da affrontare la palla con il lato più forte della racchetta.
Il cuore della difesa europea è il “step‑in”. Invece di correre verso la palla, fai un passo corto verso il punto di impatto e usa la racchetta come scudo. Questo ti aiuta a mantenere l’equilibrio e a ridurre il tempo di reazione. Nei primi 10 metri del campo, mantieni i piedi leggermente aperti e le ginocchia piegate: così sarai pronto a rispondere a palline basse o alte.
Un altro trucco è il “cross‑court retreat”. Quando il tuo avversario mira al lato corto, ritirati diagonalmente verso il centro. In questo modo, il tuo angolo di copertura aumenta e le tue risposte diventano più naturali. Non dimenticare di guardare sempre la palla fino al contatto: il timing è fondamentale.
Puoi allenare la difesa europea con esercizi che simulano situazioni di gioco. Prova il drill “cone drill”: posiziona quattro coni a forma di quadrato, due vicino alla linea di fondo e due a metà campo. Partendo dalla linea di fondo, muoviti verso il cono più vicino alla palla immaginaria, esegui un backhand difensivo e ritorna al punto di partenza. Ripeti per 10 minuti, alternando forehand e backhand.
Un altro esercizio è il “shadow swing”. Stai in posizione di difesa europea e immagina di ricevere una pallina da ogni parte del campo. Esegui il movimento di swing senza palla, concentrandoti sul footwork e sulla postura. Questo aiuta a programmare il corpo a reagire automaticamente.
Non dimenticare il lavoro di rafforzamento: squat, affondi e sprint brevi aumentano la tua resistenza e la rapidità dei primi passi. Una buona condizione fisica ti permette di mantenere la difesa europea per tutta la durata del match.
Infine, ricorda che la difesa europea non è solo tecnica, ma anche mentale. Mantieni la calma, osserva il ritmo dell’avversario e scegli il momento giusto per passare all’attacco. Una buona difesa ti mette spesso in posizione per un colpo aggressivo, trasformando la tua risposta in un punto guadagnato.
Metti in pratica questi consigli durante le tue prossime lezioni o gli allenamenti in palestra. Con un po’ di impegno, sentirai la differenza: meno palle perse, più controlli e più occasioni di attacco. La difesa europea è pronta a diventare il tuo asso nella manica.