Differenza tra Seed e Rank nel Tennis: cosa c'è da sapere

Ti sei mai chiesto perché nel tabellone di un torneo trovi i numeri accanto ai nomi dei giocatori? Quei numeri sono i seed, ma spesso si confondono con le rank. In questa pagina ti spiego con parole semplici qual è la differenza, come vengono decisi e perché conta per il tuo gioco.

Seed: cosa sono e come si stabiliscono?

Il seed è la posizione che il torneo assegna ai migliori giocatori per distribuirli nel tabellone. L'idea è evitare che i top player si incontrino nei primi turni. Di solito il numero di seed è 8, 16 o 32, a seconda della grandezza dell'evento.

Come si sceglie chi è seed? Si parte dalla classifica ATP o WTA>, ma non sempre la classifica corrente è quella usata. Alcuni tornei fissano una data di cut‑off, ad esempio due settimane prima dell'inizio, e i giocatori più alti in quel momento diventano seed. In più, per tornei su terra rossa come il Roland Garros, il comitato può tenere conto dei risultati sui campi in terra per aggiustare i seed.

Esempio pratico: nel Wimbledon 2023 il 12° classificato ATP è stato posto al 16° seed perché la classifica usata era di due settimane prima, quando il giocatore era più alto.

Rank: la classifica ufficiale

Il rank è il punteggio accumulato dai giocatori lungo l'anno. Ogni risultato in un torneo assegna punti: più è importante il torneo, più punti si guadagnano. Le classifiche ATP (uomini) e WTA (donne) si aggiornano ogni settimana. Il rank è quindi una misura continua della performance di un giocatore nel tempo.Il rank determina l'accesso ai tornei (chi può iscriversi direttamente, chi deve passare dalle qualificazioni) ed è quello che vedrai nei siti specializzati. Però il rank da solo non decide il seed, perché il seed è una decisione specifica del torneo.

Un altro aspetto è il protected ranking. Se un giocatore è fuori per infortunio, può usare il suo vecchio rank per entrare in alcuni tornei, ma di solito non gli garantisce un seed.

Perché la differenza è importante?

Conoscere seed e rank ti aiuta a capire il percorso possibile di un giocatore in un torneo. Un top‑seed ha spesso una prima partita più facile, perché affronta un avversario non seed. Un rank alto ma non seed può incorrere subito in un avversario difficile.

Per chi scommette o segue i match, notare quando un giocatore è seed ma ha un rank più basso (o viceversa) può indicare una sorpresa in arrivo. Inoltre, se sei un giovane tennista, sapere che il seed dipende dalla classifica in una data specifica ti aiuta a programmare i tornei per massimizzare le tue possibilità di essere seed.

In sintesi: il rank è la classifica globale basata sui punti, mentre il seed è la posizione assegnata da ogni torneo per bilanciare il tabellone. Sono collegati, ma non identici.

Ora che hai chiaro il concetto, la prossima volta che guardi un tabellone saprai subito perché il numero accanto a un nome è più che un semplice ordine: è una strategia di organizzazione del torneo.