Hai mai notato che alcuni tennisti sembrano più agili, altri più potenti? La verità è che il corpo di ognuno ha caratteristiche uniche che influenzano il gioco. Non è una questione di “buono o cattivo”, ma di capire come sfruttare i punti di forza e compensare le fragilità. In questa pagina trovi consigli pratici per tutti i tipi di fisico, dal più minuto al più massiccio.
I giocatori più snelli hanno spesso una rapidità di movimento eccezionale. Questo permette di coprire il campo con pochi passi, arrivare in tempo ai colpi più difficili e cambiare direzione in un attimo. Il punto chiave è trasformare quella velocità in potenza: esercizi di core stability e pliometria aiutano a generare più forza dalle gambe senza aumentare di peso. Anche la scelta della racchetta conta: un modello più leggero, con bilanciamento in testa, rende più facile accelerare il swing.
Chi ha una corporatura più solida guadagna in potenza di servizio e in capacità di colpire la palla con più forza. Il trucco è non farsi rallentare nei movimenti laterali. Lavorare su flessibilità, stretching e allenamenti di agilità (ladder, coni) riduce i tempi di spostamento. Inoltre, una racchetta più pesante, con un’oscillazione più lenta, trasforma l’energia del corpo in colpi più consistenti, soprattutto dagli angoli del campo.
Indipendentemente dalla forma fisica, la prevenzione è fondamentale. Le differenze corporee aumentano il rischio di infortuni specifici: i tennisti più leggeri tendono a sviluppare problemi al tendine d’Achille, mentre quelli più robusti spesso soffrono di epicondilite (tennis elbow). Un riscaldamento mirato, con rotazioni delle braccia e esercizi di attivazione del core, riduce di molto questi rischi.
Un altro aspetto spesso trascurato è l’alimentazione. Un corpo più minuto ha bisogno di calorie di qualità per mantenere energia durante match lunghi, mentre un fisico più massiccio deve bilanciare proteine e carboidrati per recuperare la forza dopo gli sforzi. Bere abbastanza acqua è obbligatorio per tutti: la disidratazione penalizza la coordinazione e la resistenza, indipendentemente dal tipo di corpo.
Infine, la mentalità gioca un ruolo enorme. Accettare le proprie caratteristiche fisiche ti permette di focalizzarti su strategie di gioco adatte: i giocatori più agili possono puntare su scambi lunghi e controbattute, mentre i più potenti possono sfruttare colpi di rottura e servizi veloci. Conoscere i propri limiti e i propri punti di forza è il primo passo per migliorare davvero.