Se il tuo interesse è il basket, avrai sentito parlare di Jalen Brunson più volte negli ultimi mesi. Forse ti chiedi perché tutti ne parlino o quali siano i suoi punti di forza. In questa pagina trovi una panoramica semplice e diretta su chi è, come è arrivato in NBA e perché è diventato un punto di riferimento per i New York Knicks.
Brunson è nato a Manhattan nel 1996, figlio di un ex giocatore NBA. Ha giocato al college per la Villanova Wildcats, dove ha vinto due titoli nazionali e si è distinto come leader in campo. Dopo il college è stato scelto al 33° posto del Draft 2018 dai Dallas Mavericks, per poi passare ai Knicks nel 2020. Da allora ha trasformato la sua esperienza in una crescita costante, passando da riserva a titolare indiscusso.
Il salto più grande è avvenuto quando ha accettato il ruolo di playmaker con i Knicks. Lì ha mostrato una capacità di gestire il ritmo di gioco, leggere la difesa avversaria e creare occasioni per i compagni. La sua etica del lavoro è evidente: ore di allenamento in palestra, lavoro extra sul tiro da tre punti e una costante attenzione alla condizione fisica. Grazie a questi sforzi, ha aumentato la sua media punti da 13,4 a oltre 20 punti a partita nella stagione 2023‑24, diventando uno dei marcatori più affidabili della squadra.
Ma Brunson non è solo un realizzatore. È anche uno dei migliori difensori nella guardia, capace di rubare palloni e di mettere pressione sui playmaker avversari. Il suo indice di difesa è migliorato di circa 20% negli ultimi due anni, dimostrando che il suo impatto è duplice: offensivo e difensivo.
Le cifre parlano chiaro. Nell'ultima stagione, Brunson ha registrato 2,9 assist per partita, 3,2 rimbalzi e una percentuale di tiro dal campo del 48%. Inoltre, il suo valore PER (Player Efficiency Rating) è salito a 21,5, posizionandolo tra i top 10 guardie della lega. Questi numeri non sono solo statistiche: sono la prova che il suo ruolo è decisivo nei momenti chiave, soprattutto nei match serrati.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la leadership. I compagni di squadra e l'allenatore Jeff Hornacek lo considerano il cuore della squadra. Quando il risultato è in bilico, Brunson prende in mano la palla, gestisce il tiro e mantiene la calma. Questo atteggiamento ha contribuito a portare i Knicks ai playoff dopo una lunga assenza.
In sintesi, Jalen Brunson è più di un semplice nome in rosa. È un giocatore che combina talento, lavoro duro e intelligenza tattica. Se vuoi capire perché i fan di New York lo tifano così tanto, basta guardare le sue partite: ogni dribbling, ogni passaggio e ogni tiro raccontano una storia di crescita costante. Continua a seguirlo, perché il meglio deve ancora arrivare.