Giocare a tennis quando piove: consigli utili per non fermarsi

Se sei al campo e il cielo si tinge di grigio, la prima cosa che ti viene in mente è chiudere la racchetta. Ma la pioggia non deve per forza fermare il tuo gioco. Con qualche accorgimento puoi continuare a colpire palline, migliorare la tua tecnica e, perché no, divertirti anche sotto la pioggia.

Prima di tutto, controlla le condizioni del campo. I campi in terra battuta si rovinano subito con l’acqua: la superficie diventa scivolosa e le palline perdono rimbalzo. Su cemento o erba sintetica la situazione è migliore, ma anche qui le scarpe possono slittare. Se il campo è bagnato, assicurati che l’impasto non sia troppo scivoloso; in caso contrario, è meglio aspettare che il terreno si asciughi un po’ con l’aiuto dei rulli o dei ventilatori del club.

Equipaggiamento giusto per il gioco sotto la pioggia

Le scarpe sono la tua prima difesa. Scegli un modello con suola in gomma a grip forte, ideale per superfici bagnate. Evita scarpe con suola liscia o troppo consumata, perché aumentano il rischio di scivolamenti. Un paio di calzini traspiranti che assorbono l’umidità ti eviterà anche fastidi ai piedi.

Il grip della racchetta è più delicato del solito. L’umidità rende la mano scivolosa, quindi usa un overgrip specifico per condizioni umide o doppio overgrip. Se possibile, porta un panno in microfibra per asciugare la mano di tanto in tanto. Un grip asciutto ti dà più controllo e ti evita colpi sbagliati.

Tattiche di gioco quando il campo è bagnato

Con la pioggia, la pallina è più pesante e rimbalza meno. Per questo vale la regola del "gioca più corto": punta a colpi più bassi, usa più slice e riduci la forza. Il top spin tradizionale perde efficacia, quindi il slice diventa una arma per tenere la palla sotto controllo.

Se giochi a rete, sii più prudente. Le volée richiedono precisione, ma il campo scivoloso può farti perdere l’equilibrio. Prova a rimanere più indietro e a sfruttare colpi di rovescio più lunghi per far avanzare l’avversario.

Nel caso di partite amichevoli, concorda con l’avversario di fermare il match se la pioggia diventa intensa o se la visibilità è compromessa. La sicurezza viene prima di tutto.

Quando la pioggia è leggera, puoi trasformare la situazione in un allenamento. Usa la condizione di scarsa presa per migliorare il lavoro di gambe: spostati più lentamente, concentra la potenza sul core e mantieni un ritmo costante. Questo ti aiuta a costruire stabilità che tornerà utile anche nei giorni di sole.

Infine, non dimenticare il post‑gioco. Asciuga subito la racchetta e le scarpe con un panno, metti le palline in un sacchetto asciutto e lascia che il campo si asciughi completamente prima di riporlo. In questo modo la tua attrezzatura rimane in buone condizioni e potrai usarla al meglio nella prossima partita.

Ricorda, la pioggia non è un nemico, è solo un’altra variabile da gestire. Con le scarpe giuste, un grip asciutto e qualche aggiustamento tattico, puoi continuare a giocare, a migliorare e, soprattutto, a divertirti sul campo anche quando il tempo non è dei migliori.