Hai sentito parlare di partite che terminano a 11 o 21 punti? Non è un caso: molti tornei e lezione per principianti usano questo formato per rendere le partite più brevi e divertenti. In questo articolo ti spiego quando e perché si usa, come funziona e quali sono le regole chiave da tenere a mente.
Nel formato a 11, ogni game conta come un singolo punto. Vince chi arriva per primo a 11, ma deve avere anche un vantaggio di due punti (11-9, 12-10, ecc.). Se i giocatori arrivano a 10-10, la partita continua finché qualcuno non guadagna il margine di due punti. Questo sistema è molto usato nei tornei per junior e nelle sessioni di allenamento, perché riduce il tempo di gioco e mantiene alta la concentrazione.
Un altro vantaggio è che i giocatori devono gestire la pressione fin dall'inizio: non c'è spazio per errori lunghi. Se ti trovi in svantaggio di 2-0, hai ancora tutta la partita davanti, ma ogni punto conta davvero. Per questo è importante partire con un warm‑up efficace, concentrarsi sul primo servizio e sulle risposte aggressivi.
Il formato a 21 punti è simile a quello a 11, ma con più spazio per recuperare. Si gioca fino a 21, sempre con il margine di due punti. È ideale per partite amatoriali o per allenamenti di squadra, dove vuoi dare più tempo ai giocatori di sperimentare strategie diverse senza chiudere la partita troppo presto.
Con 21 punti, il ritmo è più equilibrato: puoi concederti brevi periodi di riposo tra i game, cambiare la tua tattica a metà della partita e provare colpi nuovi. Se sei un principiante, questo ti permette di capire meglio il tuo stile di gioco senza sentirti sopraffatto.
In entrambi i formati, la regola del vantaggio di due punti è fondamentale. Se non la segui, rischi di creare confusione e di invalidare il risultato. Molti allenatori consigliano di segnare il punteggio su una lavagna o su un'app dedicata, così tutti vedono subito chi è in vantaggio.
In pratica, quando ti trovi a organizzare una partita rapida tra amici o una sessione di gruppo, chiedi prima quale formato preferite. Se il tempo è limitato, scegli 11; se volete un po' più di respiro, optate per 21. Ricorda di spiegare le regole a tutti i partecipanti prima di iniziare, così eviti discussioni sul punteggio.
Infine, se ti alleni con un coach dell’Accademia Tennis Roma, chiedi di provare entrambi i formati. Il coach può darti feedback specifici su come gestire la tensione nei punti decisivi e migliorare il tuo approccio mentale.
Con queste informazioni sei pronto a giocare partite a 11 o 21 punti senza dubbi. Prova subito nel prossimo allenamento e scopri quale formato ti fa sentire più a tuo agio sul campo.