Schivare nel tennis: tecniche, esercizi e consigli pratici

Se vuoi restare più a lungo in una scambiata e non farti sorprendere dal colpo avversario, la chiave è saper schivare bene. Non serve correre a caso: serve capire dove mettere i piedi, come bilanciare il corpo e quale ritmo seguire.

Movimento di base: i passi fondamentali

Il primo passo è semplice: mantieni le ginocchia leggermente flesse e i piedi alla larghezza delle spalle. Quando l’avversario è pronto a colpire, sposta il peso sul piede più vicino alla direzione del pallone e poi fai un piccolo scatto laterale o in avanti. Evita di allungare le gambe troppo; così il centro di gravità resta basso e puoi cambiare direzione in pochi secondi.

Un trucco pratico è il "passo a due": tocca il suolo con il piede opposto a quello che deve muoversi, poi spingi con l’altro. Questo ti dà stabilità e velocità senza sforzi inutili. Provalo durante gli allenamenti: ogni volta che il compagno lancia una pallina, conta 3‑2‑1 e fai il passo a due nella direzione indicata.

Esercizi per migliorare la schivata

1. Ladder drill: metti una scala di agilità a terra e corri passando solo un piede per casella. Cambia velocità ogni volta e concentra la vista sul punto dove arrivi. Questo esercizio allena la coordinazione piedi‑occhi, cruciale per schivare.

2. Scambio a zona ristretta: posiziona due coni a circa un metro l'uno dall'altro. Fai colpire al partner un pallone verso il cono sinistro, poi subito verso quello destro. Tu devi spostarti da un cono all'altro prima di rispondere. Più veloce diventi, più il tuo tempo di reazione migliora.

3. Scivolamento laterale: indossa scarpe da tennis con suola buona, piega leggermente le ginocchia e scivola di lato senza sollevare troppo i piedi. Questo ti insegna a mantenere il contatto con il terreno, riducendo il rischio di scivolone quando devi schivare in modo improvviso.

Durante tutti gli esercizi, mantieni lo sguardo sul avversario o sulla palla, non sul tuo piede. Il cervello elabora meglio il movimento se ha una pista visiva chiara.

Ricorda anche di respirare: una respirazione regolare mantiene i muscoli rilassati e ti permette di reagire più velocemente. Se ti accorgi di tendere le spalle o la zona del collo, fai una pausa, allunga leggermente e poi riprendi.

Infine, non dimenticare il recupero. Dopo una sessione intensa di schivate, fai qualche minuto di stretching per i quadricipiti e i polpacci. Questo aiuta a evitare indolenzimenti e a mantenere la mobilità in campo.

Mettere in pratica questi consigli ti farà notare una differenza subito: sarai più in controllo, i tuoi colpi saranno più precisi e i punti persi per colpi a sorpresa diminuiranno. Prova a dedicare almeno 15 minuti di allenamento settimanale alla schivata e vedrai i risultati crescere nel tempo.