Ti sei mai trovato a fare una scelta sbagliata e a finire con un dolore al gomito o una distorsione alla caviglia? È più comune di quanto pensi, ma basta qualche accorgimento per evitare questi problemi e continuare a divertirti in campo.
Il tennis elbow (epicondilite laterale) è il tormentone di chi gioca spesso. La soluzione più efficace è un riscaldamento mirato: 5 minuti di salto con la corda, seguiti da esercizi di rotazione del polso e stretching del tricipite. Mantieni una buona postura durante i colpi, così riduci la tensione sul polso.
Le distorsioni alla caviglia arrivano spesso da scarpe inadatte. Scegli un modello con suola stabile, buona ammortizzazione e supporto laterale. Le scarpe consigliate per il 2025 includono una linguetta rinforzata e una chiusura che non lasci il piede scivolare durante lo scatto.
Le palline vecchie perdono pressione e rimbalzo, costringendoti a colpi più forzati e aumentando il rischio di lesioni. Controlla il rimbalzo: se la pallina non torna a più di 135 cm da una parete, è il momento di sostituirla.
Il grip della racchetta è spesso trascurato. Un grip usurato può causare calli e dolori al palmo. Cambialo ogni 3-4 mesi o appena senti slittare la mano. Se sei alle prime armi, opta per un grip più spesso; i principianti tendono a stringere troppo e affaticare i muscoli.
La peso della racchetta influisce sulla pressione al gomito. Le racchette leggere (250‑270 g) sono ideali per chi ha problemi di epicondilite, mentre i giocatori più esperti possono passare a modelli più pesanti per più potenza.
Infine, controlla regolarmente le viti della racchetta e la tensione delle corde. Corde troppo tese aumentano lo stress su gomito e spalla; una tensione di 23‑25 lb è un buon punto di partenza per la maggior parte dei giocatori.
Ricorda, la sicurezza non è solo un accessorio, è un'abitudine. Un piccolo investimento in scarpe adeguate, grip nuovo e palline in buono stato ti farà risparmiare tempo, denaro e dolori. Mantieni la tua routine di riscaldamento e stretching, e continua a divertirti sul campo senza preoccupazioni.