Se sei appassionato di tennis, sai che una buona pallina fa la differenza. Non serve spendere una fortuna, basta capire come riconoscere quella giusta, come conservarla e persino come darle una seconda vita. In questo articolo trovi tutti i consigli più utili, spiegati in modo semplice e diretto.
Le palline ufficiali per tornei hanno una pressione interna che garantisce un rimbalzo costante. Quando le compri, controlla la data di scadenza stampata sul tabellone: una pallina più vecchia perde pressione più velocemente e il gioco ne risente.
Se giochi al club o a casa, puoi anche optare per le palline "pressurizzate" o quelle "non pressurizzate" (a bassa pressione). Le prime offrono più velocità, ma si sgonfiano subito. Le seconde durano di più, ma il rimbalzo è più lento. Fai una prova sul campo: se la pallina rimbalza a più di 135 cm dal suolo, è ancora buona.
Un altro aspetto da considerare è il colore. Le classiche gialle sono visibili su tutti i tipi di superficie, mentre le arancioni o rosse sono utili per allenamenti su superfici scure o in condizioni di scarsa luminosità.
Le palline non servono solo a giocare. Ecco tre idee pratiche per riutilizzarle:
Per far durare più a lungo le palline nuove, conserva le scatole in un luogo fresco e asciutto. Evita il Sole diretto, perché il calore accelera la perdita di pressione. Se noti che una pallina perde un po' di rimbalzo ma è ancora utilizzabile, puoi “rinfrescarla” mettendola in una bottiglia di plastica chiusa per qualche ora: il calore interno la riporta a pressione più alta.
Infine, quando hai troppe palline rotte o consumate, non buttarle via. Molti negozi di sport le accettano per il riciclo dei materiali in gomma. In questo modo contribuisci a ridurre i rifiuti e aiuti l’ambiente.
Con questi semplici consigli sei pronto a scegliere le palline giuste, a mantenerle in forma e a sfruttarle al massimo anche fuori dal campo. Buon gioco e buona sperimentazione!