Salute nel tennis: i consigli indispensabili per giocare al meglio

Giocare a tennis è divertente, ma può anche mettere a dura prova corpo e mente. Se vuoi migliorare il tuo gioco senza finire in una seduta fisioterapica, devi conoscere le basi della salute sportiva: equipaggiamento giusto, routine di riscaldamento, alimentazione e, sì, anche il team di supporto che ti sta dietro.

Equipaggiamento e postura: primi passi per prevenire infortuni

Le scarpe sono il tuo primo alleato. Non basta scegliere un modello di moda; devi verificare suola antiscivolo, ammortizzazione adeguata e supporto alla caviglia. Le migliori scarpe del 2025 riducono le distorsioni del 30% rispetto a quelle più vecchie, soprattutto se hanno un chiusura a cinturino o “lace lock”.

Il grip della racchetta è un altro elemento cruciale. Un manico troppo grande o troppo piccolo genera tensione nel polso e può scatenare il temuto “tennis elbow”. Cambia il grip ogni 3‑4 mesi o appena noti vesciche. Un regrip fai‑da‑te con overgrip di buona qualità impiega meno di 10 minuti e ti salva da dolori inutili.

Allenamento, recupero e supporto professionale

Il riscaldamento non è una perdita di tempo: 10 minuti di jogging leggero, seguiti da stretch dinamico per spalle, polsi e gambe, preparano i muscoli ad affrontare gli sprint e le rotazioni rapide. Dopo la partita, dedica 5‑10 minuti a stretching statico e usa un rullo foam per sciogliere le tensioni.

Se l’epicondilite laterale (tennis elbow) sta bussando, non aspettare che il dolore peggiori. Esercizi di rinforzo eccentrici, applicazioni di ghiaccio per 15 minuti e, se necessario, un tutore specifico possono far tornare la tua arma al 100% in poche settimane. In casi più seri, la terapia ad onde d’urto o le infiltrazioni PRP possono accelerare la guarigione, ma è fondamentale consultare un fisioterapista sportivo.

Un team di supporto completo fa la differenza: allenatore, fisioterapista, nutrizionista e psicologo. Loro ti aiutano a gestire carichi di allenamento, a trovare la dieta giusta per energia sostenuta e a mantenere la concentrazione mentale durante i momenti di pressione.

Parlando di nutrizione, privilegia carboidrati complessi (pasta integrale, quinoa) prima di una sessione lunga, e proteine magre (pollo, legumi) dopo per favorire il recupero muscolare. Mantieni l’idratazione: 500 ml di acqua ogni ora di gioco è il minimo, ma l’acqua di cocco o le bevande elettrolitiche sono ottime per sostituire i sali persi con il sudore.

Infine, ascolta il tuo corpo. Un dolore persistente non è “solo una brutta giornata”. Interrompi l’allenamento, valuta la situazione con i professionisti e regola il carico di lavoro. La costanza è la chiave, ma la salute è il vero capitale di ogni tennista.

Con questi semplici accorgimenti potrai goderti il tennis più a lungo, riducendo al minimo gli infortuni e massimizzando le prestazioni. Ricorda: giocare bene parte dal giocare in salute.