Tragico incidente a Milano: muore in scooter Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera

Tragico incidente a Milano: muore in scooter Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera apr, 12 2025 -0 Commenti

Fabio Postiglione, noto giornalista investigativo de Il Corriere della Sera, ha perso la vita in un tragico incidente nella notte tra il 28 e il 29 gennaio 2025 a Milano. Aveva 44 anni. Stava ritornando a casa dalla redazione quando, sulla Tangenziale Est, la sua scooter Yamaha Tracer è stata drammaticamente coinvolta in uno scontro con un furgone. Perso il controllo del mezzo, si è schiantato contro un guardrail.

Dopo l'incidente, i soccorritori sono intervenuti rapidamente trasportandolo all'Ospedale San Raffaele, ma purtroppo è stato dichiarato morto poco dopo l'arrivo. Postiglione lascia dietro di sé la moglie, Valentina Trifiletti, giornalista presso Mediaset, con cui viveva a Cernusco sul Naviglio.

Una carriera tra denunce e riconoscimenti

Originario di Napoli, Fabio aveva lavorato inizialmente per Il Roma, distinguendosi per la sua dedizione al giornalismo investigativo, soprattutto in merito alla criminalità organizzata e la camorra napoletana. Il suo impegno lo aveva posto nel mirino della malavita, ricevendo minacce e vedendo la sua proprietà danneggiata in diverse occasioni. Le autorità, preoccupate per la sua sicurezza, lo avevano messo sotto protezione nel 2015 dopo che minacce a suo carico erano emerse in intercettazioni mafiose.

Nel 2016, la sua carriera prese una svolta importante con la nomina a redattore del Corriere del Mezzogiorno per l'edizione lucana, e nel 2020 entrò nella redazione nazionale del Corriere della Sera. Fabio era conosciuto per la sua tenacia nel portare alla luce connessioni tra criminalità organizzata e figure pubbliche, come dimostrato in una indagine che collegava membri della camorra all'ex allenatore di calcio José Mourinho.

Indagini sull'incidente e reazioni

Per quanto riguarda l'incidente che ha causato la morte di Postiglione, il conducente del furgone, un 35enne moldavo, è sotto inchiesta per omicidio stradale. Secondo le prime ricostruzioni, il conducente avrebbe cambiato corsia improvvisamente, provocando la tragedia. Attualmente, la polizia sta analizzando le riprese delle telecamere di sorveglianza per capire esattamente come si siano svolti i fatti.

I funerali di Fabio Postiglione si terranno il 13 febbraio 2025 nella Chiesa Santissima Trinità a Napoli, con una cerimonia commemorativa anche a Milano il giorno precedente nella Chiesa dell’Incoronata.

Le reazioni dal mondo dei media non si sono fatte attendere. I colleghi lo ricordano come un “reporter coraggioso ed entusiasta” che ha dedicato la sua vita alla verità, alimentato da una passione inarrestabile per il calcio e per la sua Napoli, che amava profondamente. L’eredità di Fabio come combattente per la giustizia servirà come esempio per molti, mentre il suo ricordo rimarrà vivo tra chi l’ha conosciuto e apprezzato.

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