Tennis elbow: cosa è, perché arriva e come curarlo

Hai sentito quel fastidio al gomito dopo una partita? Potrebbe essere il famigerato tennis elbow, noto anche come epicondilite laterale. Non è una condizione riservata solo ai professionisti: chiunque impugni una racchetta, una mazza o anche semplicemente lavori con il braccio può incorrere in questo dolore.

Il tennis elbow nasce da microtraumi ripetuti ai tendini che si attaccano all'epicondilo laterale dell'omero. Ogni volta che colpisci una palla, il braccio subisce una piccola sollecitazione. Col tempo, queste sollecitazioni si sommano e i tendini si indeboliscono, causando infiammazione e dolore.

Segni e sintomi da non ignorare

Il sintomo più comune è un dolore localizzato nella zona laterale del gomito, che può irradiarsi lungo l'avambraccio e il polso. Spesso il dolore peggiora quando si ruota il polso verso l'alto o si solleva qualcosa. Se provi fastidio anche solo tenendo la racchetta, è un chiaro segnale che i tendini sono sotto stress.

Un altro indizio è la debolezza nella presa. Noti che la tua mano non stringe più come prima? Potrebbe essere il tennis elbow a limitare la forza di grip. Se questi segnali persistono per più di una settimana, è il momento di agire.

Come prevenire il dolore prima che inizi

La prevenzione è più efficace di qualsiasi terapia. Ecco tre mosse semplici che puoi inserire nella routine:

  • Riscaldamento mirato: prima di ogni partita, dedica 5‑10 minuti a esercizi che allungano l'avambraccio, come la rotazione del polso e il flessione‑estensione del braccio.
  • Grip corretto: una presa troppo stretta stressa i tendini. Prova a stringere la racchetta con una mano più rilassata, usando un grip di dimensione adeguata.
  • Esercizi di rinforzo: esercizi con elastico o pesi leggeri per l'avambraccio aumentano la resistenza dei tendini.

Una buona tecnica di colpo aiuta anche a distribuire lo sforzo su più muscoli, riducendo il carico sul gomito.

Trattamento: cosa fare quando il dolore è già presente

Se il fastidio è già arrivato, non disperare. Ecco un percorso passo‑passo:

  1. Riposo attivo: riduci l'intensità dell'allenamento per qualche giorno, ma non smettere di muovere il braccio. Un leggero stretching mantiene la mobilità.
  2. Ghiaccio: applica una borsa di ghiaccio sul gomito per 15‑20 minuti, 2‑3 volte al giorno. Aiuta a ridurre l'infiammazione.
  3. Fisioterapia: un fisioterapista può guidarti con massaggi, ultrasuoni e esercizi specifici per recuperare la forza.
  4. Farmaci antinfiammatori: ibuprofene o naprossene possono alleviare il dolore, ma usali solo se consigliati dal medico.
  5. Tutore o supporto: un bendaggio leggero aiuta a limitare i movimenti dolorosi durante le attività quotidiane.

In alcuni casi, se il dolore persiste oltre 3‑4 mesi, il medico può suggerire infiltrazioni di cortisone o, raramente, un intervento chirurgico.

Ricorda che il ritorno al gioco deve essere graduale. Inizia con colpi leggeri, aumenta la durata e l’intensità solo quando il dolore scompare.

Il tennis elbow è fastidioso, ma con le giuste abitudini di riscaldamento, una presa adeguata e un po' di rinforzo, puoi tenere a bada il dolore e continuare a goderti il gioco. Se i sintomi compaiono, intervieni subito con ghiaccio, riposo e fisioterapia per non trasformare un piccolo fastidio in un problema cronico.