Punteggi Tennis: tutto quello che ti serve sapere

Hai mai guardato una partita e ti sei chiesto perché il risultato è scritto così strano? In realtà il punteggio del tennis segue regole semplici, ma ci sono dei dettagli che spesso confondono. In questa pagina trovi le spiegazioni più pratiche, le curiosità più interessanti e le fonti dove scaricare i dati per le tue analisi.

Come si legge il punteggio?

Un match inizia con il classico 15-0, 30-15, 40-30 e così via. Quando entrambi raggiungono 40-40 si arriva al deuce, e da lì il primo giocatore che vince due punti consecutivi prende il gioco: vantaggio poi game. Se il set si chiude 6-6, si ricorre al tiebreak, che di solito termina 7-5 o 7-6(5) a seconda dei punti extra. L’apice 7^5 che vedi in televisione è solo un modo sintetico per indicare il risultato del tiebreak, cioè 7‑5.

Nel caso di un set molto combattuto, il risultato può includere il numero tra parentesi, ad esempio 7‑6(5). Il numero dentro le parentesi è il punteggio del tiebreak al momento della vittoria. Quindi 7‑6(5) significa che il vincitore ha chiuso il tie‑break a sette punti contro cinque.

Curiosità, vantaggio e casi particolari

Il sistema 15‑30‑40 ha radici storiche legate a un antico gioco di ruota dove ogni quarto di giro valeva 15 punti. Perché non 45? Perché quando si arriva a 40, il passo successivo è il vantaggio, quindi si risparmia un numero. Alcuni trovano divertente il fatto che il “deuce” rappresenti un pareggio, ma nel tennis non esistono veri pareggi: il gioco continua finché uno dei due non guadagna due punti consecutivi.

Hai mai sentito parlare di una partita che finisce in pareggio? È una rarissima eccezione, di solito legata a interruzioni per cause esterne (maltempo, infortuni). In normativa ufficiale, il risultato è sempre espresso come vittoria di uno dei due giocatori o, in casi molto particolari, una camicia con “draw” per eventi non competitivi.

Il vantaggio è un momento di tensione. Dopo il deuce, chi conquista il punto ottiene “advantage” (spesso abbreviato “ad”). Se chi ha l’avantage perde il punto successivo, si torna al deuce e la gara ricomincia. Questo meccanismo rende le partite avvincenti fino all’ultimo colpo.

Se ti piace analizzare i numeri, esistono dataset completi di tutti i punteggi dal 1968 a oggi. Alcuni siti offrono file CSV, altri API pronte da collegare al tuo software. Con questi dati puoi studiare le percentuali di tiebreak, i set più lunghi o confrontare le prestazioni di giocatori emergenti.

Per trovare i dataset più aggiornati, guarda le piattaforme che raccolgono risultati ATP e WTA, ma anche i tornei minori. Molti offrono versioni gratuite con limitazioni giornaliere, ideale per chi inizia. Se vuoi dati più dettagliati, come punti di servizio o errori non forzati, alcune soluzioni a pagamento ti danno accesso a statistiche live.

In sintesi, conoscere il punteggio ti aiuta a capire meglio la partita, a seguire i commentatori e a sfruttare le informazioni per migliorare il tuo gioco. Che tu sia un principiante o un fan accanito, queste basi ti saranno utili ogni volta che accendi la TV o scarichi un file di risultati.